L’On. Giuseppe Bica, deputato regionale di Fratelli d’Italia, esprime profonda preoccupazione per i gravi danni causati dal maltempo nella Valle del Belìce, in particolare nei comuni di Salaparuta, Poggioreale e Gibellina.
“Ho immediatamente chiesto all’assessore regionale all’agricoltura, Salvatore Barbagallo, di valutare con attenzione i danni subiti nel Belìce e di prevedere eventuali ulteriori azioni di sostegno per un settore già in ginocchio a causa della crisi idrica” dichiara l’On. Bica. “Garantisco il mio pieno sostegno e seguirò personalmente l’azione di governo per assicurare risposte concrete ai nostri agricoltori”.
Il deputato regionale sottolinea la gravità della situazione, citando le stime preliminari fornite da Pietro Scalia, presidente del Consorzio tutela Vini DOC Salaparuta: “Uliveti e vigneti nella zona sono stati seriamente compromessi. Da una prima stima non si esclude che il danno possa aggirarsi attorno a 1,5 milioni di euro”.
“Gli agricoltori si trovano ora a dover fare i conti con questi ulteriori danni”, prosegue l’On. Bica. “Il raccolto, frutto di mesi e mesi di sacrifici, è stato gravemente compromesso. È nostro dovere intervenire tempestivamente”.
Nel frattempo accoglie con soddisfazione la recente notizia dello stanziamento di 40 milioni di euro da parte della Regione Siciliana per sostenere le imprese agricole siciliane colpite dalla siccità: “Questo intervento rappresenta un passo importante nella direzione giusta. I fondi stanziati, frutto di un’azione congiunta tra Stato e Regione, dimostrano l’attenzione concreta verso un settore vitale per la nostra economia”. Sottolinea anche l’importanza di questa misura, specialmente alla luce dei recenti danni causati dal maltempo nella Valle del Belìce: “Mentre ci adoperiamo per valutare e affrontare i danni provocati dalle recenti intemperie, questo stanziamento offre un supporto fondamentale alle aziende”.
“Continuo a monitorare da vicino la situazione” conclude l’On. Bica “per assicurare che questi fondi vengano distribuiti efficacemente e che vengano prese ulteriori misure, se necessario, per sostenere il nostro settore agricolo. L’impegno per la tutela e il rilancio dell’agricoltura siciliana resta una priorità assoluta.”