TRAPANI. “I Comuni della provincia di Trapani, così come tutti quelli del resto della Sicilia, sono chiamati ad effettuare le stabilizzazioni del personale Asu, ottemperando, così, a quanto previsto dalla legge”. Lo dichiarano Giacomo Scala, segretario provinciale della DC a Trapani e il direttivo del partito in provincia. “Alcune amministrazioni registrano una grande presenza del personale in questione, come Alcamo, Castellammare e Castelvetrano. Attraverso la stabilizzazione – proseguono -, verrebbe così superata la condizione di precarietà, garantendo una maggiore serenità lavorativa. Appare alquanto leggibile e tracciabile la procedura di stabilizzazione pertanto, per evitare qualsiasi forma di disattenzione e non raggiungimento dell’obiettivo, auspico che entro il 15 settembre, termine ultimo per procedere alla regolarizzazione delle posizioni lavorative, gli enti locali provvedano ad ultimare l’iter burocratico al fine di assicurare una stabilità professionale”.
“I Comuni potrebbero così continuare ad avere personale al quale, di contro, verrebbe garantito un futuro occupazionale che, altresì, non graverebbe sulle casse dell’amministrazione. I lavoratori potrebbero finalmente godere dei contributi previdenziali ad oggi negati e le amministrazioni comunali continuerebbero ad utilizzare le professionalità acquisita in tanti anni di precarietà. Inoltre, alcuni Comuni, che hanno richiesto ulteriori informazioni e chiarimenti, hanno trovato nel dipartimento Lavoro dell’assessorato regionale, guidato dall’assessore Nuccia Albano, totale disponibilità”, concludono.