«Cari viticoltori, vi esorto a non arrendervi. La vostra lotta è giusta e necessaria. La vostra
passione per la terra, il vostro attaccamento al lavoro agricolo sono un esempio di resistenza e dignità». Lo scrive il Vescovo monsignor Angelo Giurdanella in una lettera resa pubblica per la festa di Maria Bambina. Il Vescovo, qualche giorno addietro, ha fatto visita alla cantina Europa di Petrosino dove ha incontrato gli operatori ma anche alcuni viticoltori.
«La Chiesa è con voi – scrive monsignor Giurdanella – non siete soli in questa battaglia. Condivido il vostro dolore, la vostra fatica, e mi impegno, insieme a voi, a chiedere giustizia e misure concrete per evitare che l’agricoltura della nostra terra venga cancellata. La crisi che state vivendo non può essere ignorata». Da qui il Vescovo chiede che «è necessario alzare la voce» per richiamare le istituzioni. Monsignor Giurdanella è consapevole che il settore vitivinicolo è da sempre il cuore pulsante dell’economia locale, messo in crisi dapprima per la peronospora e poi dalla crisi climatica. Ma ci sono anche la rete delle condotte idriche colabrodo che rendono ancora più difficile l’attività degli agricoltori, gli elevati costi energetici, la concorrenza sul mercato, un eccesso di procedure amministrative e norme sempre più restrittive. «L’Ufficio diocesano per i problemi sociali e il lavoro non solo esprime solidarietà, ma è disponibile all’ascolto di tutti e alla condivisione di iniziative per fronteggiare l’emergenza e per dare il proprio contributo all’intero comparto vitivinicolo», chiarisce il Vescovo nella lettera.