TRAPANI. Di seguito le dichiarazioni del M5S sul ritardo dell’avvio del servizio mensa scolastica a Trapani.
“Puntuali arrivano i ritardi. Solo con un ossimoro si può giustificare il fatto che il servizio mensa nelle scuole trapanesi non sia stato avviato, benché i nostri piccoli alunni siano in classe già da due settimane. Come accadde lo scorso anno, come accadde due anni fa. Come ormai ci ha abituato l’amministrazione Tranchida, presa di sorpresa dalla scadenza fissa dell’inizio dell’anno scolastico. Un ossimoro, appunto.
Eppure la società che gestisce confezionamento e distribuzione dei pasti sarebbe pronta; e però l’iter burocratico sembra non essere ancora concluso perché, ha affermato pubblicamente il sindaco Giacomo Tranchida, «Abbiamo avviato un’ulteriore analisi sulla bontà dell’offerta».
Singolare affermazione. Ci chiediamo, alla luce delle parole del sindaco: come avverrà questa “analisi”? Il Sindaco in persona assaggerà i prodotti? Come stabilirà la qualità dei prodotti offerti?
La procedura a evidenza pubblica per l’affidamento del servizio di refezione scolastica per gli alunni della scuola dell’infanzia e primaria a tempo pieno del Comune di Trapani, indetta ad agosto 2024, in piena estate, in clima vacanziero e a poco più di un mese dall’inizio delle lezioni, oggi risulta essere in grave ritardo rispetto all’inizio della scuola. Vorremmo capirne il perché, tenuto conto che sono solo due le offerte pervenuto. Vorremmo comprendere se questi ritardi sono dovuti all’apertura tardiva delle buste di gara; ma, soprattutto, vista la scadenza della gara fissata per il 2 settembre, come giustifica il Sindaco questo enorme ritardo nelle procedure di soccorso istruttorio?
Davvero non comprendiamo perché questa amministrazione risulti sempre così incapace di portare a termine in maniera efficace ed efficiente il procedimento per il servizio mensa.
Non ci sono scuse. L’amministrazione ha il dovere di garantire un servizio mensa puntuale, già dai primi giorni di scuola. Quanto si ripete ogni anno è inaccettabile, offensivo dell’intelligenza dei cittadini e denota una mancanza di attenzione nei confronti delle esigenze delle famiglie. I trapanesi hanno bisogno di risposte concrete e di una gestione più efficiente, non dei facili alibi dietro ai quali si trincerano il sindaco e i suoi assessori. I cittadini chiedono solo l’ordinaria amministrazione: pianificazione e garanzia che i servizi essenziali vengano assicurati senza disagi e ritardi. Ma evidentemente per Tranchida e sodali l’ordinario richiede un impegno straordinario che non sono in grado di assicurare”.