Di seguito le dichiarazioni della lista CAMBIAMO, partecipante alle ultime elezioni CAO TRAPANI.
“E’ ormai trascorsa una settimana dalle elezioni della CAO Trapani.
A differenza delle passate tornate elettorali, quando è stata presentata una sola lista, gli elettori si sono trovati questa volta a dover scegliere tra due liste di colleghi, portando l’affluenza alle urne a percentuali mai toccate prima.
Questa grande partecipazione ha messo gli odontoiatri nella posizione di dover compiere una scelta estremamente ardua: da una parte la lista ETICA, dall’altra la lista CAMBIAMO.
Tra le due ha avuto la meglio la prima per una manciata di voti!
Tuttavia, il risultato elettorale, che ha visto gli elettori dividersi quasi equamente nell’accordare una preferenza del 54% alla lista ETICA e del 46% alla lista CAMBIAMO, è chiaramente espressione di una necessità ancora parzialmente inespressa e/o insoddisfatta di rinnovamento.
Noi della lista CAMBIAMO siamo sicuri che tale richiesta verrà raccolta e valorizzata dai colleghi della lista ETICA, cosicché la “divisione” dei risultati elettorali non continui a trovare alcun corrispettivo nella quotidianità della vita professionale post-elezioni.
Al di là del nome di una lista, ciò che importa è un miglioramento concreto della vita professionale, con il conseguente beneficio che ciò apporta alla clinica e al Paziente, e siamo fortemente convinti che la collaborazione e la comunicazione tra colleghi rappresenti il modo più funzionale per ottenerlo.
Ci mettiamo, per tale motivo, a disposizione per condividere quelle idee, che hanno portato i nostri elettori a votarci, e quei progetti che hanno rappresentato parte integrante del nostro programma elettorale.
Come gruppo “CAMBIAMO” auguriamo al Presidente e ai componenti della Commissione Albo Odontoiatri un buon lavoro e ci complimentiamo con loro per aver avuto la meglio in una “competizione” elettorale estremamente combattuta.
Adesso che la competizione si è conclusa guardiamo al futuro, fiduciosi che la commissione farà del proprio meglio per il bene di tutta la nostra amata professione”.