Nell’ambito della conferenza stampa, svoltasi a Palermo, di presentazione dei risultati finali della manifestazione «Le vie dei Tesori 2024» sono stati, altresì, snocciolati i dati delle presenze della quarta edizione de «I Borghi dei Tesori Roots Fest», che quest’anno è stata anticipata nel mese di maggio ed è stata ricondotta all’Anno del Turismo delle radici italiane nel mondo, progetto del Ministero degli Esteri e portato avanti attraverso la sua antenna territoriale «Italea Sicilia». In particolare sono stati 46 i borghi coinvolti che, dislocati in tutte e nove le province dell’Isola, sono stati festosamente raggiunti da visitatori, appassionati e curiosi alla ricerca di luoghi caratteristici. I «Borghi dei Tesori Roots Fest» ha superato nel suo complesso le 11 mila presenze (11.473) e quasi tutti i partecipanti hanno visitato più Comuni, intrecciando esperienze, itinerari e tour personalissimi e nel, contempo, scoprendo luoghi e comunità. La manifestazione de «I Borghi dei Tesori Roots Fest» è stata, inoltre, scelta da Unicredit come progetto esemplare della filiera turismo nel suo «Road to social change», ovvero legato alla sostenibilità integrale.
«Il focus di ricerca – afferma il Sindaco di Custonaci Fabrizio Fonte – presentato stamattina a Palermo, e condotto dall’Osservatorio sul Turismo delle Isole Europee (OTIE), si è concentrato sull’analisi dettagliata del festival culturale «Le Vie dei Tesori», ma con un interessante approfondimento anche su «I Borghi dei Tesori Roots Fest». Questo focus ha esaminato, infatti, l’impatto economico, l’entità della partecipazione turistica, le preferenze dei visitatori e altri fattori rilevanti legati all’organizzazione e al successo dell’evento. Attraverso la raccolta e l’analisi di dati specifici, il focus di ricerca ha fornito una visione approfondita delle dinamiche turistiche durante il festival, contribuendo a comprendere il ruolo dell’evento quale attrazione culturale e turistica. Dalle percentuali emerse è risultato con grande soddisfazione – prosegue il Sindaco – che la città di Custonaci è stata tra i primi dieci «Borghi dei Tesori» più visitati nell’edizione 2024. Il dato, considerando il fatto che per noi si tratta solo della seconda partecipazione, è più che soddisfacente, poiché non soltanto abbiamo aperto, sostanzialmente, la stagione estiva a partire già dal mese di maggio, ma anche perché la manifestazione ci ha consentito di mettere “in vetrina” buona parte dei nostri tesori. L’idea è quella – conclude Fabrizio Fonte – di continuare su questa strada anche per l’edizione 2025, implementando la nostra offerta turistica grazie a delle interessanti proposte che, nel frattempo, ci sono giunte da parte di associazioni del territorio».