Educare all’affettività e al rispetto della parità di genere: questo il tema dell’incontro che si è svolto all’Istituto comprensivo “Don Bosco Rocca”

Il 25 novembre, Giornata per l’eliminazione della violenza contro le donne, in Italia e nel mondo vengono organizzate iniziative contro ogni forma di violenza di genere. L’Istituto Comprensivo “Don Bosco-Rocca” ha svolto diverse attività di prevenzione contro questo fenomeno. In particolare è stata promossa, nell’ambito dell’educazione all’affettività e alla diversità, una campagna di informazione e di sensibilizzazione sul tema del femminicidio, della violenza fisica e psichica contro le donne, e del rispetto della parità di genere.

Il 26 novembre le classi terze della Scuola Secondaria di primo grado hanno incontrato, nell’auditorium dell’Istituto, Aurora Ranno, Presidente dell’Organizzazione di volontariato Contro Tutte Le Violenze CO.TU.LE VI.. Un’Organizzazione nata con l’obiettivo di tutelare le vittime di discriminazione e di violenza di genere.

Gli alunni hanno cantato il singolo di Fiorella Mannoia “Quello che le donne non dicono”, illustrato alcuni elaborati realizzati insieme – presentazioni in PowerPoint, disegni, spot pubblicitari, immagini… –, condiviso la lettura di alcune poesie, ed esposto alcune riflessioni in ricordo di tutte le donne vittime dell’odio e della violenza.

In seguito la Presidente Ranno ha indicato agli studenti compiti e finalità della “CO. TU. LE VI.”, raccontando, tra l’altro, le opere e gli interventi compiuti nei e dai Centri antiviolenza, alcune storie di donne vittime di abusi, ed episodi di violenza nelle carceri e in famiglia. La Presidente ha richiamato con forza al senso di responsabilità le strutture sanitarie e i legislatori per prevenire e combattere con efficacia la violenza contro le donne. Ha affidato agli alunni il compito – “un pesante fardello” – di assumere con coraggio comportamenti responsabili e rispettosi della dignità degli altri. Di segnalare episodi di abusi e di denunciare qualsiasi forma di violenza, affinché vengano rispettate la sensibilità e la diversità di ogni persona. Ha, inoltre, indicato nell’interdipendenza “cervello-cuore” la cifra di ogni relazione affettiva.

La Dirigente scolastica Silvana Genco, dopo avere ringraziato la Presidente Ranno per il suo intervento, ha ricordato che la gentilezza dovrebbe contrassegnare i rapporti tra i giovani a scuola, in famiglia, tra amici. Ha esortato gli alunni a condannare ogni forma di violenza – fisica e verbale – che, se non adeguatamente affrontata, può degenerare in atti di estrema e atroce violenza.

È stato, infine, presentato il progetto “Passaparola: Ogni Voce conta” per l’a.s. 2024/2025 a cui l’Istituto ha stabilito di aderire: il Progetto prevede la partecipazione degli studenti a giornate ed eventi dedicati al tema della legalità; gli alunni saranno guidati dai docenti e dai professionisti della “CO.TU.LE VI.”, nonché dagli operatori volontari del Servizio Civile Universale.

Erano presenti anche l’Avvocato Cristina Pirrone, referente dello Sportello Antiviolenza “CO.TU.LE VI.” Alcamo, e i volontari alcamesi del Servizio Civile “CO.TU.LE VI.”.

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