Una partita al cardiopalma, un palazzetto col fiato sospeso, un tifo che è stato il sesto uomo in campo per dar la spinta ai granata per riprendere in mano la partita prendendo punti preziosi ai danni di un Cremona coriaceo e acciuffando il secondo posto nella Lega A di basket. Ancora una volta i ragazzi di coach Repesa hanno mostrato carattere e grandi capacità tecniche riprendendosi in mano una partita che sembrava persa, alla fine del tempo regolamentare le due squadre si sono ritrovate in pari , i successivi cinque minuti determinanti per gli Shark che hanno chiuso in vantaggio, di sei punti, 79 a 73 il risultato finale. Una festa di sport che stava per essere rovinata da un arbitraggio da subito mostratosi ostile verso i granata e culminati con l’allontanamento dal parterre del presidente della società Valerio Antonini mentre il palazzetto diventava una bolgia ultracalda , quasi pronto ad esplodere. “NON SI PUO’ STARE IN PIEDI IN PRIMA FILA”.
Con questa delirante osservazione, fuori da qualsiasi tipo di Regolamento, tantomeno il Regolamento Sportivo LBA da lui citato, il primo arbitro Lanzarini espelle dal suo posto in parterre centrale il nostro Presidente Valerio Antonini!
Ecco i fatti.
Nel terzo periodo di gioco del match tra la Trapani Shark e la Vanoli Cremona, il primo arbitro Saverio Lanzarini di Bologna decide di sospendere arbitrariamente la gara per circa 4 minuti (un lasso di tempo enorme per la pallacanestro) imponendo allo speaker del Pala Shark di comunicare che, qualora il Presidente Antonini non si fosse allontanato dal proprio posto, la partita non sarebbe proseguita.
E così è stato.
Tra lo sgomento di oltre 4000 spettatori increduli, il Presidente Valerio Antonini, per il bene del match, si è alzato dal parterre ed ha seguito la partita insieme ai tifosi in Curva; solo allora l’arbitro ha permesso che le due squadre riprendessero a giocare.
Si tratta di un unicum nel panorama cestistico nazionale, la Società si dichiara basita ed attonita per un atteggiamento ostile e non giustificato da alcun fatto specifico. Il comportamento di Lanzarini configura una gravissima mancanza di rispetto verso il club, il suo Presidente, i suoi tifosi.
Non è ammissibile continuare a subire queste vessazioni arbitrali, che perdurano da inizio stagione, e sembrano accanirsi sistematicamente per penalizzare la Società e la sua gente. Fa tutto ciò sospettare che al designatore degli arbitri Lamonica sia quantomai indigesta una neopromossa, per di più del Sud, seconda in classifica.
La società richiede l’intervento immediato del Presidente della FIP Gianni Petrucci al quale ha da sempre manifestato vicinanza nella condivisione del progetto futuro “Basket Italia” ed è certa che non possa accettare che un Presidente/ Imprenditore che sta dando tantissimo al fenomeno Basket in Italia venga trattato in questa maniera.
E’ altresì evidente che vedere arbitrare Lanzarini in qualsiasi parquet di Serie A, a meno di pubbliche scuse, da oggi in poi sarà ritenuta una offesa senza precedenti alla Trapani Shark ed all’intera regione Sicilia oggi da noi rappresentata a questi livelli.