TRAPANI. Iniziativa dell’ANMIL e dell’Ufficio di Pastorale sociale e del lavoro della Diocesi per diffondere la cultura della sicurezza Il dato di 3 morti al giorno sul lavoro non può che scuotere la coscienza di ognuno di noi e speriamo dunque che l’albero sia un piccolo segno di questa riscossa anche nel nostro territorio (Diocesi di Trapani).
Il fenomeno degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali, purtroppo, riguarda tutti e non conosce festività(ANMIL Trapani). Per la prima volta arriva a Trapani l’iniziativa di sensibilizzazione “L’Albero della Sicurezza” opera che l’artista Francesco Sbolzani ha donato all’Associazione nazionale fra lavoratori mutilati e invalidi del lavoro (Anmil) e poi condivisa con il Movimento Lavoratori di Azione Cattolica (Mlac), costituita da un insieme di caschi protettivi, anche usati, installati a forma di albero di Natale.
Promossa dal 2022 per tutto il periodo natalizio, l’iniziativa punta a fare memoria delle tante lavoratrici e dei tanti lavoratori morti sui luoghi di lavoro – i dati resi noti dall’Inail come sappiamo ogni giorno dalla cronaca sono tragici – e a tenere alta l’attenzione sul tema della sicurezza sul lavoro. Grazie all’impegno della Sede ANMIL di Trapani e dall’ Ufficio della Pastorale Sociale e del Lavoro della Diocesi di Trapani “l’albero della sicurezza” è stato allestito presso piazza Vittorio Veneto davanti alla sede del Comune di Trapani, nel centro storico, come segno di testimonianza e d’impegno che deve interpellare tutti i cittadini in un periodo di festeggiamenti in cui tante famiglie di vittime del lavoro fanno i conti ancora più duramente con le ferite incancellabili di questa piaga sociale. “Abbiamo voluto realizzare anche a Trapani quest’iniziativa per porre un segno – dice il presidente ANMIL Giuseppe Castiglione – ringrazio il comune per la disponibilità e anche Sicindustria per l’offerta dei caschi che compongono l’opera, frutto dell’idea artistica di Sbolzani che ha creato un’installazione replicabile, esempio di arte d’impegno civile. Il fenomeno degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali, purtroppo, riguarda tutti e non conosce festività.”
“Abbiamo recentemente incluso nella squadra del nostro ufficio anche una vittima del lavoro perché non bisogna mai dimenticare che dobbiamo partire dalle vittime per affrontare questo delicatissimo tema su cui non abbiamo ancora imparato ad assumerci tutti la nostra quota di responsabilità. – dice Gino Gandolfo direttore dell’Ufficio diocesano per la pastorale della salute – Siamo impegnati a diffondere la cultura della sicurezza e i numeri da brivido degli incidenti sul lavoro devono vedere forze sociali sindacali ed istituzionali, lavoratori e cittadini, tutti impegnati sullo stesso fronte. Nel 2024 nel nostro territorio trapanese gli infortuni denunciati sono stati1588 mentre gli infortuni mortali sono 9 (nel 2023 erano stati 4). Il dato di 3 morti al giorno non può che scuotere la coscienza di ognuno di noi e speriamo dunque che l’albero sia un piccolo segno di questa riscossa anche nel nostro territorio”.
L’albero della sicurezza sarà presentato lunedì prossimo 16 dicembre alla presenza del presidente ANMIL Giuseppe Castiglione, del direttore dell’Ufficio di pastorale sociale ed il lavoro Gino Gandolfo, di Daniela Armato dell’Inail e del sindaco di Trapani. L’appuntamento presso l’aula Sodano (Palazzo d’Alì) alle ore 12.