Di Antonella Lipari ed Elisabetta Lipari
Il Natale è, probabilmente, la festività più sentita, non solo a livello locale. Le strade, i negozi, le case si vestono di luci colorate, addobbi scintillanti, alberi accuratamente allestiti, presepi creati con attenzione.
Il periodo natalizio è ricco di giorni lieti, da condividere in compagnia dei propri cari, all’insegna del buon cibo cucinato e presentato nei minimi dettagli. Tale ricorrenza rappresenta, anche, un’occasione per trascorrere, con amici e parenti, serate, giocando a carte e a tombola, gustando leccornie dolci e salate. Inoltre, caratteristici, in questo momento dell’anno, sono i Presepi Viventi, come quello organizzato a Custonaci.
Durante le festività natalizie dolci tipici alcamesi sono li cuddureddi, detti a Castellammare del Golfo cosi ruci, a Balestrate cucciddati. Ciò dimostra la varietà, anche linguistica, della Sicilia; la stessa pietanza prende, infatti, un nome diverso, anche in paesi poco distanti fra loro.
Questi biscotti, impastati sullo scannaturi (tavolozza in legno di modeste dimensioni, dove si impastava e, a volte si mangiava; usato anche come supporto per mettere il pomodoro o lu strattu (futuro concentrato di pomodoro fatto a essiccare al sole), a base di farina e farciti con il fico secco, quindi, sono un prodotto semplice, ma molto gustoso.