Presentate due interrogazioni e un atto di indirizzo dal consigliere comunale di Erice Vincenzo Maltese

ERICE. Durante le scorse sedute sono due le interrogazioni presentate dal consigliere comunale di Fronte Comune, Avv. Vincenzo Maltese. Con una prima interrogazione, il consigliere del gruppo Misto ha chiesto se il Comune avesse presentato istanza di insinuazione al passivo nella procedura di liquidazione coatta amministrativa di EAS, l’Ente Acquedotti Siciliano, e ciò in forza di un credito che vanta nei confr pari ad € 487.000 circa grazie ad un decreto ingiuntivo ormai divenuto esecutivo. Si tratta di canoni fognari e di depurazione che l’Eas non ha mai riversato nelle casse comunali, pur essendo un obbligo che discende da una legge nazionale. Il procedimento di liquidazione è aperto dal gennaio 2020 e sta per essere presentato il riparto dei crediti riconosciuti come ammissibili. Non si ha notizia se il Comune abbia nel tempo presentato istanza di ammissione nella qualità di creditore.
Con altra interrogazione il Consigliere Maltese ha chiesto delucidazioni in merito all’affidamento del servizio di riscossione coattiva di imposte ed entrate comunali, ad una delle agenzie esterne iscritte nell’apposito Albo. Nel mese di giugno scorso, il Consiglio comunale aveva deliberato favorevolmente ma ad oggi non si hanno notizie in merito alla procedura di affidamento del servizio che, se efficiente, potrebbe far diminuire la percentuale di evasione Tari e altri tributi locali. Per entrambe le interrogazioni si attende risposta scritta.

Nella seduta di oggi, il Consiglio comunale ha votato favorevolmente all’unanimità l’atto di indirizzo proposto dall’Avv. Vincenzo Maltese, sottoscritto poi anche dal consigliere Piero Spina, riguardante una ricognizione urgente degli impianti di pubblica illuminazione che gli Uffici dovrebbero fare, “poichè – riferisce il consigliere Maltese – da mesi alcuni impianti non sono funzionanti, qualche palo e qualche pannello fotovoltaico sono caduti a causa del forte maltempo e della fatiscenza, non sono stati sostituiti, vanno almeno messi in sicurezza e diverse strade sono al buio favorendo episodi di microcriminalità in particolare in zone come San Cusumano e Pizzolungo. Ecco il senso del mio atto di indirizzo, una problematica che nonostante le rassicurazioni dell’assessore Pino Agliastro presente oggi in aula, è molto sentita per le lamentele che giungono da settimane da diverse parti del territorio, tanto da aver ricevuto la condivisione di tutti i consiglieri comunali ericini molti dei quali hanno motivato il loro voto positivo. Sarà nostra cura adesso vigilare affinchè, in attesa della sostituzione degli impianti luce – conclude Maltese – non vi siano danni a cose e persone”.

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