L’ Iacp di Trapani ha ultimato quasi tutti gli interventi di risanamento edilizio finanziati con 38 milioni di euro dal piano nazionale complementare al PNRR

Ventotto dei trentotto cantieri finanziati sono stati già conclusi con largo rispetto dei termini fissati. I restanti verranno definiti entro il prossimo mese di Febbraio

TRAPANI. Anticipando e di parecchio il termine ultimo del 31/3/2026 fissato per la conclusione dei lavori, l’Iacp di Trapani ha ad oggi, 30 Dicembre 2024, quasi di fatto completato le opere di ripristino e risanamento finanziati con il Piano NazionaleComplementare al PNRR.

L’ente ha avuto finanziati 36 progetti per complessivi 38 milioni di euro. I lavori , suddivisi in 12 Comuni della provincia di Trapani, hanno riguardato edifici di proprietà dell’ente comprendenti 867 alloggi popolari.

Gli interventi edilizi rientrano nella rigenerazione urbana che comprende l’efficientamento energetico, anche attraverso la collocazione di nuovi infissi e l’isolamento termico dei prospetti. I finanziamenti provengono dal Ministero delle Infrastrutture e sono relativi al programma “Sicuro, verde e sociale” definito segnatamente per la riqualificazione degli edifici di Edilizia Residenziale Pubblica. Va evidenziato che le progettazioni sono state elaborate nel rispetto dei protocolli CAM (Criteri Ambientali Minimi) e DSNH (Do NotSignificantHarm) e questo per garantire qualità alla progettazione sotto il profilo della qualità della vita. In una parola la finalità rispettata è stata quella di assicurare agli assegnatari e al contesto urbano, la sostenibilità ambientale e sociale.

Dei 36 interventi edilizi, 28 sono stati conclusi e di questi già tre sono stati collaudati positivamente dalla commissione ministeriale. I restanti otto interventi sono in avanzato corso di completamento.

L’ottimo e apprezzato lavoro condotto vede adesso l’Iacp di Trapani candidato ad ottenere il finanziamento di altri due progetti da parte del Ministero delle Infrastrutture.

In tutta la fase di aggiudicazione ed esecuzione dei lavori, l’Iacp di Trapani si è raccordato con il Comando Provinciale della Guardia di Finanza in applicazione di un protocollo di intesa volto a rafforzare le azioni a tutela della legalità dell’azione amministrativa relativa all’utilizzo delle risorse pubbliche. E questo al fine della prevenzione e del contrasto, delle condotte lesive degli interessi economici e finanziari pubblici connessi alle misure di sostegno e incentivo del PNC, attraverso modalità condivise di coordinamento e cooperazione. Un accordo per non trasformare le opportunità in sottrazione di risorse pubbliche. Tra Iacp e Guardia di Finanza è intercorso un flusso reciproco di notizie utili e di dati in modo favorire tutte le misure volte a prevenire, ricercare e contrastare le violazioni degli interessi economici-finanziari connessi alle misure di sostegno e ai finanziamenti.

Guardando alle opere concluse, i risultati ottenuti, che facilmente possono essere ben visti da chiunque, dimostrano che con la disponibilità di risorse, messe a disposizione in questo caso dal PNC, l’Iacp di Trapani è in grado, con progettazioni di carattere straordinario, di cancellare il degrado edilizio, riconsegnando agli aventi diritto complessi urbani e alloggi dignitosi e accessibili.

Negli ultimi anni le azioni di recupero edilizio, nuove costruzioni, il Social Housing in particolare, hanno contraddistinto un’attività dell’Ente altamente qualificata e qualificante per il territorio. La volontà messa in pratica dell’Ente è quella di non lasciare mai indietro nessuno, tutelando il diritto, che appartiene a tutti i cittadini, all’abitazione, affrontando le sfide con il razionale uso delle risorse, evitando sprechi, ma è ovvio che l’Iacp da solo non può fare tutto. Alcune esperienze dimostrano come facendo rete, lavorando assieme alle amministrazioni che gestiscono il territorio, è possibile raggiungere importanti risultati.

 Il nostro dovere è quello di intervenire, di pari passo con il dovere di chi abita l’alloggio ad avere la corretta cura.

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