Santa Ninfa: rischio aumento Imu, l’opposizione chiede intervento dell’amministrazione

SANTA NINFA. Il rischio di una mazzata per i cittadini. Lo paventa il gruppo di opposizione «Insieme per Santa Ninfa» (che ha la maggioranza relativa in Consiglio comunale). «Nell’anno appena trascorso – spiegano i consiglieri -, grazie ad un emendamento presentato dall’opposizione, l’Imu sulle seconde case e sulle aree fabbricabili era stata ridotta del 30 per cento. In quella occasione i consiglieri vicini al sindaco avevano votato contro, ma lo sconto (mediamente di 150 euro) era passato grazie al fatto che l’opposizione ha la maggioranza in Consiglio comunale. L’operazione era stata possibile perché le finanze del Comune di Santa Ninfa sono sane, grazie all’attenta amministrazione delle risorse economiche attuata nell’ultimo decennio».

L’intenzione dell’opposizione è adesso quella di ritoccare nuovamente al ribasso l’aliquota per il nuovo anno. C’è però un problema: la Giunta comunale non ha ancora provveduto a predisporre la delibera e a trasmetterla al Consiglio comunale, né sembra avere l’intenzione di farlo. Secondo lo statuto, infatti, spetta alla Giunta il potere di preparare lo schema generale delle aliquote; il Consiglio comunale interviene in un secondo momento per confermare o modificare tale schema. Se però la Giunta non si attiva e non prepara la delibera, per legge scatta l’applicazione automatica di un’aliquota standard che causerebbe un aumento notevole del tributo.
Il sospetto dell’opposizione è che il sindaco e la sua Giunta vogliano starsene con le mani in mano in modo da far scattare l’aumento in automatico e incassare circa 250mila euro in più nel bilancio. «Soldi di cui però l’ente non ha bisogno – sottolinea l’opposizione -, perché, come i cittadini hanno potuto verificare, tutti i servizi vengono erogati senza problemi».

Per i possessori di seconde case, «che nel nostro territorio non costituiscono una risorsa bensì un peso, l’aumento dell’Imu significherebbe un vero e proprio salasso».
Nell’ultima seduta, i consiglieri di opposizione hanno presentato e approvato una mozione che impegna la Giunta a portare in aula la delibera sull’Imu quanto prima, in modo da consentire al Consiglio comunale di fare le sue valutazioni. «Il sindaco è stato evasivo, mentre i suoi consiglieri hanno votato contro», denunciano gli oppositori, che ammoniscono: «La mozione è un atto di indirizzo. Il nostro augurio è che il sindaco non lo disattenda come in passato. Allo stesso tempo ci auguriamo che i consiglieri a lui vicini si assumano le proprie responsabilità, e soprattutto che comprendano che un mancato intervento comporterebbe un salasso per le tasche dei cittadini. Un salasso del quale loro sarebbero corresponsabili».

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