di Biagio Grillo
La Juventus si aggiudica il derby d’Italia di ritorno grazie a un gol di Conceicao. Niente sorpasso al Napoli per l’Inter.
È stato un derby d’Italia frizzante, seppur nel punteggio meno roboante rispetto al 4-4 dell’andata.
Due squadre che si presentavano piene di motivazioni. Per l’Inter, una vittoria sarebbe valsa il sorpasso sul Napoli in vetta. Per la Juve, l’aggancio alla Lazio al quarto posto.
L’approccio migliore al match è dei nerazzurri, che fanno la partita per buona parte della prima frazione, sfiorando a più riprese il vantaggio, ma non trovandolo a causa di un Lautaro in serata no, che spreca due occasioni non da lui, e della sfortuna che in quest’ultimo periodo sembra proprio non voler abbandonare la squadra di Inzaghi, sul palo colpito da un Dumfries sempre più in forma straripante nelle ultime uscite.
Anche se il possesso palla è nettamente in favore degli ospiti, anche i padroni di casa si fanno vedere in avanti e Sommer deve impegnarsi per disinnescare un sinistro di Conceicao, che rientra sul piede forte e scarica un rasoterra sul primo palo. Risulterà l’unico intervento importante del portiere svizzero.
Nella ripresa però il copione cambia. L’Inter entra in campo con tutt’altro atteggiamento e si trova di fronte una squadra nettamente più affamata di lei che, complice un pressing ben organizzato, riesce a non concedere più occasioni ai campioni in carica. Il gol è una normale conseguenza. Lo segna Francisco Conceicao, ma gran parte del merito bisogna attribuirlo a colui che finora, numeri alla mano, è l’acquisto più decisivo della Serie A della sessione di mercato invernale: Kolo Muani. Il francese, arrivato in prestito dal PSG, prima vince un contrasto con Chalanoglu, poi con una ruleta elude l’intervento avversario e in caduta trova il modo di servire il portoghese che, liberissimo, batte Sommer con il piatto mancino.
Non basta l’ingresso in campo di Thuram al posto di un ancora troppo spento Taremi a mezz’ora dalla fine per rimettere in piedi la situazione in casa Inter. Il terzo cannoniere del campionato non è al meglio e incide poco sulla manovra offensiva, pur essendo protagonista di un paio di guizzi, andati a vuoto.
Il posticipo domenicale termina dunque 1-0. La chance offerta dal pareggio di Lazio-Napoli viene colta dalla squadra di Motta che raggiunge proprio i biancocelesti al quarto posto, attualmente l’ultimo disponibile per la qualificazione Champions.
Per Lautaro e compagni soltanto 2 punti su 12 nelle quattro sfide di campionato con Juventus e Milan.
Per l’Inter il discorso scudetto resta comunque del tutto aperto, con lo scontro diretto di marzo al Maradona che si avvicina e potrà darci ulteriori indicazioni sulla favorita numero uno.
Per la Juve c’è la consapevolezza di aver intrapreso la strada giusta, fatta di quattro vittorie consecutive tra campionato e Champions. Che sia la svolta definitiva?