ALCAMO. Dopo la sentenza che decreta l’attribuzione del maggior numero di voti a Bonventre, confermandone la carica, N.Solina affida a Facebook il suo sfogo. Nel suo stato si legge che, dopo la sentenza, ha avvertito un senso di umiliazione, l’umiliazione di chi vuol far emergere la verità. La sentenza non parla delle 470 schede segnate,continua Solina, schede che coinciderebbero con le intercettazioni sul voto di scambio. Si dice non considerato degno di una risposta.
Ma pur sapendo che anche questo poteva capitare è contento di aver fatto ciò che riteneva giusto. Il suo scritto termina con l’augurio che i giovani che lo hanno supportato diano un futuro diverso alla città, e non importa se egli stesso sarà dimentica, ma sereno per aver dato voce alle persone oneste.