Si è costituito lo scorso 22 marzo il primo Coordinamento Regionale dei Collegi IPASVI della Regione Sicilia, formalmente riconosciuto dalla Federazione Nazionale. Il Coordinamento dei Collegi è portatore degli interessi della professione infermieristica e, nel proprio ruolo di rappresentanza, intende offrire all’Assessorato Regionale alla Salute la loro collaborazione, al fine della realizzazione, non disgiunta dalla gratificazione dei professionisti, degli obiettivi sanitari regionali a tutela del diritto alla salute dei cittadini.
“A prescindere dalle cariche elettive assegnate – sottolineano – a Sebastiano Zappulla presidente (Collegio di Siracusa), Filippo Impellizzeri v. presidente (Collegio di Trapani), Roberto Cammarata segretario (Collegio di Caltanissetta), Francesco Gargano tesoriere (Collegio di Palermo), Giovanni Di Venti (collegio di Enna), Salvatore Feliciotto (Collegio di Messina), Gaetano Monzù (Collegio di Ragusa), Salvatore Occhipinti (Collegio di Agrigento), Carmelo Spica (Collegio di Catania), Salvatore Montaperto presidente revisore dei conti, Angelo Giannone, Venera Cantarella, Santi Barbaro revisori, quel che conta è la coesione di intenti fuori da ogni personalismo, per affrontare con determinazione le problematiche della professione. Gli obiettivi condivisi hanno una calendarizzazione che non permetterà alle istituzioni di temporeggiare. Le criticità che giornalmente affrontiamo non aspetteranno ulteriore tempo, Immediatamente sarà chiesta audizione all’Assessore Borsellino su tre tematiche prioritarie: 1) dotazioni organiche: rivisitazione del decreto assessoriale Regione Sicilia n.1868 del 2010 attualmente in vigore che non garantisce una adeguato rapporto infermiere paziente; il numero inadeguato di infermieri dedicati all’assistenza comporterà una ulteriore, grave e pericolosa situazione assistenziale nel mese di giugno con le previste assenze del personale infermieristico in conseguenza dell’inizio delle ferie estive; 2) inserimento di adeguato personale di supporto (OSS) per contrastarel’utilizzo improprio delle professionalità infermieristiche che coincide con l’esercizio di pratiche di dimensionamento; 3) piena applicazione della legge regionale n. 1 del 2010 inerente l’istituzione delle Unità operative delle professioni sanitarie infermieristiche e ostetriche.”
“Invitiamo tutti i colleghi infermieri – concludono – a fare fronte comune senza farsi strumentalizzare da atteggiamenti disgreganti che indeboliscono la categoria. L’unione fa la forza e il neo costituito Coordinamento Regionale IPASVI, consapevole di ciò, si presenta compatto e determinato nel fare gioco di squadra con la certezza di poter contare sui 26.000 infermieri siciliani.”