ALCAMO. La saga dei processi giudiziari riguardante le scorse elezioni amministrative ad Alcamo sembra non finire mai. Dopo le due inchieste sul presunto voto di scambio e la sentenza definitiva del CGA in merito al riconteggio delle schede, ecco che balzano agli onori delle cronache giornaliere altri due procedimenti giudiziari. Il primo, riguarda Solina indagato per reato conesso, a seguito della denuncia fatta da Sebastiano Bonventre, che ha avuto una richiesta di archiviazione da parte della Procura della Repubblica e un’opposizione da parte della difesa di Bonventre, mentre il secondo si è svolto pochi giorni addietro, dinanzi il giudice di pace di Alcamo, Paolo Tesoriere, e vede citato l’attuale Sindaco di Alcamo, Sebastiano Bonventre, per diffamazione nei confronti di Solina e ABC.
La querela per diffamazione è stata presentata dallo stesso Solina nel 2012 in riferimento ad alcune frasi ritenute offensive nei confronti di se stesso e del movimento ABC pronunciate dal Sindaco Sebastiano Bonventre durante il suo comizio finale alle scorse amministrative.
Il 26 Marzo nel corso di un’udienza ad Alcamo, dinanzi il GdP Tesoriere, è andato in fumo il tentativo di conciliazione bonaria proposta dal giudice. Quindi si andrà avanti con il processo. La prossima udienza è fissata il 28 Maggio per l’ascolto di alcuni testimoni del movimento politico ABC.
In questo processo Nicolò Solina è difeso dall’avvocato Francesco Galati, mentre il Sindaco Bonventre dagli avvocati Antonino Gucciardo e Vincenzo Basile.