ALCAMO. Proseguono da parte dei Carabinieri di Alcamo, i controlli del territorio volti a dare una maggiore sicurezza ai cittadini ed evitare danni a cose o persone per un consumo eccessivo di alcolici.
Nello specifico sono stati impegnati ben 26 uomini della Compagnia di Alcamo, con il supporto del Nucleo Carabinieri Ispettorato del lavoro di Trapani, reparto speciale deputato in particolare al controllo della normativa in materia di lavoro nero.
Tali controlli hanno portato ad innumerevoli controlli anche grazie all’utilizzo di uomini in divisa e in borghese mescolati tra la folla tra la Piazza Ciullo, il Collegio dei Gesuiti, Piazza Mercato e le stradine del centro, sortendo sia un effetto deterrente per chi volesse porre in essere condotte antigiuridiche, sia di attuare una più incisiva azione di contrasto dei reati.
Diversi i reati appurati durante tali controlli.
Un uomo, A.T., classe 1974, è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza. L’uomo è stato sorpreso alla guida della propria autovettura con tasso alcolico nel sangue superiore al limite stabilito per legge, un segnale tutto sommato confortante in termini di prevenzione a fronte dell’elevato numero di controlli effettuati risultati negativi.
Nel corso della serata, inoltre, con l’ausilio del Nucleo Carabinieri Ispettorato del lavoro di Trapani, è stato effettuato un controllo ad un esercizio commerciale del centro storico, sanzionato amministrativamente per violazioni in materia di lavoro nero, non avendo provveduto a regolamentare la posizione lavorativa di alcuni lavoratori. Per l’esercente è così scattata una sanzione di € 11.000,00 euro, nonché la sospensione dell’attività.
Infine, nell’ambito di questi tre giorni di intensi controlli si è inserito anche un episodio dai contorni piuttosto sconcertanti. Nella tarda serata di Domenica, è giunta al centralino dei carabinieri una richiesta di intervento per un tentativo di violenza sessuale che si stava consumando in Piazza Renda, nei pressi dei giardinetti Comunali.
Immediatamente è stata inviata una pattuglia del pronto intervento, che è riuscita ad individuare il malfattore che in quel momento stava avendo una colluttazione con un altro uomo, per poi scoprire essere il fratello della vittima, una ragazza rumena ancora minorenne.
Il presunto aggressore è stato identificato: si tratta Duma Laurentiu, anch’egli in un uomo di nazionalità rumena di 38 anni.
L’uomo, secondo la ricostruzione effettuata dalla persona offesa, approfittando delle circostanze, ossia l’ora tarda, il fatto che la ragazza apparentemente sembrasse sola e la vicinanza con giardini di Piazza Renda scarsamente illuminati, avrebbe tentato di trascinare la giovane con la forza proprio all’interno della villetta.
Per fortuna però in una panineria adiacente si trovava il fratello della vittima che sarebbe accorso in aiuto della ragazzina diciasettenne venendo a sua volta minacciato dal Duma con un cacciavite. Nel frattempo accorrevano i carabinieri, che scesi dalla gazzella hanno disarmato e immobilizzato l’uomo, traendolo in arresto con l’accusa di tentata violenza sessuale, minaccia aggravata, porto di strumenti atti ad offendere e resistenza.
Nella mattinata di ieri, su indicazione del Pubblico Ministero di turno, Dott. Paolo Di Sciuva, si è celebrato il rito direttissimo presso il Tribunale di Trapani, che si è concluso con la convalida dell’arresto.