Dalle prime ore di questa mattina i Carabinieri della Compagnia di Monreale hanno eseguito l’ennesimo blitz antimafia volto a decapitare i clan mafiosi di Camporeale e Montelepre, appartenenti al mandamento di San Giuseppe Jato.
Nel corso del blitz sono finiti in manette quattro uomini responsabili di alcune estorsioni in merito ad alcuni appalti per la costruzione di una strada e la realizzazione di alcune villette nelle zone di Camporeale e Montelepre. Tra gli arrestati troviamo: Giuseppe Tarantino, nato a Camporeale il 14 Ottobre del 1952, ed ivi residente; Antonino Cusumano, nato a Palermo il 27 Gennaio del 1960, e residente a Camporeale; Raimondo Liotta, nato Camporeale il 06 Agosto del 1966, ed ivi residente; Vincenzo Carlo Lombardo, nato a Montelepre il 03 Marzo del 1972,ed ivi residente.
Ad aiutare gli investigatori, della DDA di Palermo, nelle indagini sono state preziose testimonianze di alcuni imprenditori che hanno avuto il coraggio di dire no alle richieste di pagamento del “pizzo”.
L’indagine oltre a mettere in luce alcune dinamiche della famiglia mafiosa di Camporeale e i diversi casi di estorsione con cui si alimentano le finanze di cosa nostra, hanno permesso di raccogliere delle informazioni utili riguardanti l’omicidio per mafia di Giuseppe Billitteri. Uno dei quattro uomini, Raimondo Liotta, è considerato uno tra gli uomini che avrebbe partecipato al delitto di Billitteri e si resosi responsabile dell’occultamento del cadavere nel territorio di Camporeale.
Segue aggiornamento nelle prossime ore a seguito della conferenza stampa prevista alle ore 10 dai Carabinieri.