ALCAMO – E’ stato siglato questa mattina, presso la Sala Giunta del Palazzo di Città di Alcamo, un protocollo d’intesa fra il Comune e l’UNITRE, Università della Terza Età, sede di Alcamo.
L’intesa prevede di offrire a giovani, anche diversamente abili, opportunità di raccordo socio/culturale con il territorio tramite affiancamento a personale comunale nelle strutture culturali.
Nello specifico, il consiglio direttivo dell’UNITRE, nella persona della prof. Maria Messina, che ha siglato l’accordo, ha proposto al comune un progetto che persegue l’obiettivo di prendere consapevolezza del patrimonio artistico del territorio per leggere il “bene culturale” e non solo “guardarlo”, nonché preparare i giovani, anche diversamente abili, ad illustrare i beni architettonici ed artistici, civili e religiosi di cui la nostra città è ricchissima.
La volontà è quella di creare ponti fra le generazioni, la terza età ha il dovere di trasferire i suoi saperi ai giovani.
E l’assessore alla cultura della Giunta Bonventre, Selene Grimaudo, asserisce “il Comune intende avvalersi di giovani, adeguatamente formati, affiancandoli a personale comunale, nei contenitori culturali e negli uffici del Settore Cultura, nonché utilizzare giovani già formati in eventuali percorsi ad hoc, con la possibilità di affiancare loro i componenti del gruppo “Volontari della Cultura” che fa capo appunto all’Assessorato stesso.
L’UNITRE formulerà un bando per il reclutamento di massimo 20 giovani (cui l’Amministrazione darà diffusione) e avvierà un periodo di formazione, alla fine del quale l’UNITRE e l’Assessorato alla Cultura valuteranno l’attitudine dei giovani ad iniziare l’inserimento nelle strutture culturali.
Il Protocollo entrerà in vigore dal 15 settembre 2015, avrà durata di anni due e potrà essere rinnovato alla scadenza.