CASTELLAMMARE DEL GOLFO. Una vera e propria battaglia. Già, è esattamente in questi termini che possiamo oramai definire la lunga, quanto amara disputa che da anni oppone sul ring associazioni e cittadini castellammaresi, contro i proprietari della Tonnara di Scopello. Una disputa che, ricordiamolo, gira attorno alla delicata questione di rendere libero l’accesso ad uno dei luoghi più suggestivi della costa occidentale siciliana: la Tonnara appunto.
Un paio di giorni fa abbiamo parlato della suddetta faccenda, tracciando un po’ quello che è stato tutto il percorso d’azione intrapreso dell’amministrazione di Castellammare, la quale, adesso, viene chiamata in causa dalla deputata regionale del M5s Valentina Palmeri.: “E’ assolutamente necessario che il comune di Castellammare del Golfo agisca tempestivamente contro l’opposizione della proprietà della Tonnara, avversa alla decisione della giunta comunale del 30 dicembre 2014”.“Non c’è assolutamente tempo da perdere, – afferma la deputata – il Comune deve porre in essere tutte le iniziative utili per scongiurare che anni ed anni di battaglie per rendere libero l’accesso al mare nella Tonnara di Scopello vengano vanificate a causa di qualche ritardo assolutamente evitabile da parte dello stesso comune di Castellammare”. “Stiamo parlando di un luogo candidato ad entrare nei patrimoni dell’Unesco – prosegue Palmeri – che non può certamente continuare a restare con un solo accesso privato”.
La sollecitazione da parte della deputata affonda le sue radici proprio sul timore che gli obiettivi previsti dal Comune non possano trovare compimento. Soprattutto alla luce di un fatto importante: il ricorso presentato al Tar da parte dei proprietari della Tonnara, contrari alla delibera di presa d’atto e condivisione del progetto, adottata dalla giunta municipale di Castellammare, e che rappresenta il primo passo per avviare la procedura di esproprio della stradella, che accede direttamente alla zona demaniale della tonnara di Scopello.
