ALCAMO. Un bilancio positivo, quello dell’ultimo mese, che ha impegnato uomini e mezzi della polizia di Alcamo, sotto la direzione del Commissario Claudio Valenti, per rafforzare la sicurezza del territorio. Nel mese di aprile gli uomini del commissariato di Alcamo si sono occupati di controllare oltre 700 persone, più di 350 veicoli, cantrastare l’abusivismo di locali commerciali, garantire la prevenzione per i giovani a bordo di ciclomotori senza casco protettivo e contrastare l’mmigrazione clandestina. Tutto grazie agli sforzi di un piccolo commissariato di provincia e dall’impegno e dedizione da parte di tutte le squadre.
Spaccio
Nel mese scorso si è proceduto all’arresto di un pregiudicato tunisino in esecuzione di un’ordinanza di aggravamento della misura cautelare cui era sottoposto. Sottoposto a perquisizione, il cittadino straniero era stato trovato in possesso di sostanza stupefacente e di alcuni bilancini di precisione. Per l’uomo, sottoposto agli arresti domiciliari, si erano aperte le sbarre del carcere di San Giuliano.
Abusivismo commerciale
Nella rete dei controlli è caduta una donna che esercitava l’attività di parrucchiera in difetto di titolo autorizzativo. L’abusiva è stata incastrata all’esito di una vera e propria attività investigativa, fatta di osservazioni e di travisamenti. Spacciatisi per clienti, gli agenti si sono introdotti nell’immobile adibito a locale, dove hanno potuto constatare che era in corso la fiorente attività. Per la donna è scattata una sanzione amministrativa che potrebbe arrivare sino a 1.000 euro oltre alla segnalazione all’Agenzia delle Entrate per mancato riscontro di partita IVA.
Guida senza casco
Particolare attenzione è stata poi dedicata alla guida senza casco, per reprimere la quale è stato organizzato un servizio ad hoc. Al fine di rendere più incisivo il dispositivo di controllo, che ha consentito di sanzionare 4 utenti della strada, tutti minori, ci si è avvalsi della valida collaborazione del locale Corpo di Polizia Municipale. Come previsto dal Codice della strada, i relativi ciclomotori sono stati sottoposti a sequestro amministrativo ed affidati ad una depositeria autorizzata.
Immigrazione clandestina
E’stato poi organizzato un servizio per il contrasto dell’immigrazione clandestina. Dei 13 sottoposti a controllo, tutti regolari, alcuni di essi saranno deferiti all’Autorità Giudiziaria per il reato di inottemperanza all’ordine di esibizione del documento di identificazione e del permesso di soggiorno.