ALCAMO. Chi non ha mai desiderato avventurarsi fra le mura di quel misterioso antico baluardo che prende il nome tanto noto di Castello di Calatubo? Nella giornata di sabato 9 maggio e domenica 10, per molti questo sogno è diventato realtà, poiché i cancelli dell’antico castello sono stati aperti al pubblico registrando un alto numero di visite. L’iniziativa rientra in quello che è il programma “AlcAMO Culturale”, organizzato dall’assessorato alla cultura, con la collaborazione delle associazioni locali che si impegnano, con grande spirito di sacrificio, nella realizzazione gratuita delle loro attività per rendere la città un contenitore culturale.
“Il 9 mattina la visita dedicata alle scolaresche – afferma l’assessore alla cultura Selene Grimaudo – ha registrato un’affluenza di circa 100 alunni e nel pomeriggio altri 100 visitatori, mentre la domenica abbiamo avuto un pubblico di oltre 250 ospiti. Il successo di visite registrato nelle due giornate assume un significato particolare – continua l’assessore – perché è stato trasmesso alle nuove generazioni e non solo, il senso di appartenenza al territorio, l’amore per la natura, il rispetto per la storia e per i beni culturali. Le scolaresche hanno accolto con entusiasmo e spirito di scoperta la visita al Castello, apprezzando la spiegazione dei volontari dell’associazione “Salviamo il Castello di Calatubo” che ringrazio, insieme a tutte le altre associazioni di volontariato e protezione civile”. Un ringraziamento particolare è andato anche al GAL e il Comune di Calatafimi, i volontari dell’associazione “Salviamo il Castello di Calatubo”, il personale comunale, insieme alle associazioni di protezione civile (Firerescue Alcamo), l’associazione LAURUS, la Croce Rossa Italiana, Associazioni Anpas soccorso Alcamo, Era, Organizzazione Europea Vvf volontari di protezione civile e tutti coloro che sono stati parte attiva in questa iniziativa volta a fare conoscere la millenaria storia del Castello.