ALCAMO. In merito all’ultima riunione del Partito Democratico di Alcamo, tenutasi venerdì scorso, è intervenuta la dirigente del PD, Marina Militello, componente dell’esecutivo provinciale del PD.
Nella scorsa riunione il coordinatore pro tempore del PD alcamese Massimo Ferrara, poneva l’attenzione sulle proposte e le iniziative volte al rilancio dell’azione amministrativa del Comune di Alcamo e, se del caso, la rivisitazione della giunta Bonventre.
“La complessità degli argomenti proposti – commenta la Militello – comporta l’esigenza concreta di interrogare la base del Partito Democratico. In particolare, sembra corretto e doveroso, convocare un direttivo, ossia l’unico organismo del Partito Democratico eletto dalla base, cui sottoporre le azioni che si intendono intraprendere; individuare i soggetti che il PD ritiene idonei allo scopo, chiarendo quali deleghe si intendono assegnare. La metodologia descritta è l’unica prevista nello statuto del PD, funzionale a creare quel rapporto con la base del partito che troppo spesso, tra decisionismo di Roma e scarsa attenzione da parte dei dirigenti locali, viene resa partecipe solo in occasione delle competizioni elettorali. Inoltre in questo modo si agirebbe in maniera trasparente e verrebbe consentito a tutti di formulare proposte, candidature che poi andrebbero vagliate e votate dal direttivo stesso”.
Sulla base di questo la Militello invita, il coordinatore pro tempore Massimo Ferrara e tutti i componenti della reggenza del Partito Democratico di Alcamo, a convocare un direttivo allargato a tutto il gruppo consiliare del Partito stesso, avente ad oggetto proposte volte al rilancio dell’azione amministrativa nonché l’eventuale rivisitazione delle deleghe assessoriali, così come emerso nella riunione del 15.05 scorso e confermata nella video intervista resa.
