I consiglieri d’opposizione contro l’Amministrazione comunale che chiedono di “tenere alto il livello di vigilanza e scongiurare una traumatica interruzione di questa legislatura.” Il Sindaco Coppola invece tranquillizza consiglieri e cittadini: “Assolveremo al meglio al nostro mandato.”
CASTELLAMMARE DEL GOLFO. Vanno all’attacco i consiglieri d’opposizione che hanno presentato nei giorni scorsi un atto di indirizzo sulla trasparenza e vigilanza degli atti amministrativi. La questione riguarda lo scambio d’accuse tra i vertici dell’amministrazione e i dirigenti comunali. A Palazzo Crociferi tira brutta aria, questo ormai è chiaro; il clima politico si fa sempre più aspro e acceso.
Toni forti quelli usati dai consiglieri d’opposizione firmatari dell’atto: Stefano Cruciata, Vitalba Labita, Giuseppe Fausto, Ivano Motisi, Giuseppe Norfo e Angelo Palmeri.
Nei giorni scorsi anche il consigliere Giacomo Asaro ha presentato una mozione analoga.
In particolare i consiglieri chiedono “all’amministrazione Comunale, nella figura del Sig. Sindaco, a relazionare urgentemente e puntualmente su quanto è accaduto e sta accadendo, informando adeguatamente i Consiglieri Comunali e la cittadinanza tutta su eventuali rischi ai quali l’amministrazione sta esponendo il comune di Castellammare del Golfo. Si impegnano altresì il Sindaco ed il Segretario Comunale a trasmettere ai singoli Consiglieri Comunali copia di tutte le lettere inerenti le questioni di cui sopra senza omissione alcuna, nonché copia di tutti i documenti che si ritiene essere necessari al fine di consentire loro il normale e regolare espletamento delle funzioni di controllo, in modo da tenere alto il livello di vigilanza e scongiurare una traumatica interruzione di questa legislatura.”
I consiglieri d’opposizione in oltre scrivono che “siamo venuti a conoscenza per le vie brevi che vi è in corso un costante e teso scambio di accuse, a mezzo note ufficiali, tra l’amministrazione comunale e dirigenti e tra dirigenti ed il segretario comunale; note che sembrano essere destinate per conoscenza anche al Prefetto di Trapani ed all’Autorità Nazionale Anticorruzione. Il livello dello scontro sembra si innalzi di giorno in giorno e l’amministrazione comunale risulta aver perso il controllo della gestione della cosa pubblica con conseguente paralisi politico-amministrativa e possibile perdita di tutti i finanziamenti necessari per la realizzazione ed il completamento di opere pubbliche strategiche per lo sviluppo del nostro Paese”.
“Emerge un forte scollamento tra l’amministrazione comunale ed il settore tecnico comunale con un conseguente e grave conflitto tra ruoli e posizioni. – continuano i consiglieri Cruciata, Labita, Norfo, Fausto, Palmeri e Motisi – Vista l’autosospensione di una unità di personale in servizio presso l’ufficio tecnico comunale; del 21.04.2015 di incarico all’Avv. Nicola Messina nella qualità di esperto per le questioni e problematiche giuridiche connesse alle competenze sindacali con un compenso mensile di euro 2.537,60; la determina sindacale del 29.04.2015 di nomina componenti dell’ufficio procedimenti disciplinari. Considerato la delibera di giunta comunale n.184 del 30.06.2014 di approvazione del piano triennale di prevenzione della corruzione ed il piano triennale per la trasparenza e l’integrità 2014-2016 nel quale si sottolinea come “la trasparenza è intesa come accessibilità totale delle informazioni concernenti l’organizzazione e l’attività delle pubbliche amministrazioni, allo scopo di favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull’utilizzo delle risorse pubbliche” – ed ancora- “la trasparenza concorre ad attuare il principio democratico e i principi costituzionali di eguaglianza, di imparzialità, buon andamento, responsabilità, efficacia ed efficienza nell’utilizzo di risorse pubbliche essa è condizione di garanzia delle libertà individuali e collettive, nonché dei diritti civili, politici e sociali, integra il diritto ad una buona amministrazione e concorre alla realizzazione di una amministrazione aperta , al servizio del cittadino”; che uno dei ruoli più importanti del Consiglio Comunale è quello di indirizzo e controllo politico-amministrativo (art.42 TUEL) e constatata una certa reticenza da parte dell’amministrazione nell’informare i Consiglieri Comunali.” Proprio per questi motivi i consiglieri chiedono “di trasmettere copia di tutte le lettere inerenti le questioni di cui sopra senza omissione alcuna, nonché copia di tutti i documenti che si ritiene essere necessari al fine di consentire il normale e regolare espletamento delle funzioni di controllo e scongiurare una traumatica interruzione di questa legislatura.”
Immediata la risposta del Sindaco che spiega: “La vicenda di questi giorni (scambio di corrispondenza tra vari settori della P.A.) è certamente un fatto inusuale perché di norma la dialettica anche accesa resta all’interno della struttura essendo destinata al miglioramento dei servizi e alla maggiore produttività. Per eccesso di trasparenza – sottolinea il Sindaco Coppola –invece è stato partecipato tutto ai consiglieri che legittimamente chiedono spiegazioni. Ritengo che le vicende vadano ricondotte al confronto tecnico che stiamo facendo, in pratica ogni settore chiede che l’altro abbia uguale velocità di esecuzione , e questo è in fondo ciò che vogliamo tutti ma la realtà è che la struttura non riesce a superare le assenze, le malattie e la mancanza di professionalità soprattutto tecniche che mancano e che mancheranno anche in futuro. Sicuramente produciamo di più rispetto alle nostre potenzialità. Posso rassicurare – conclude – i consiglieri e i cittadini che saremo capaci di ricondurre il tutto alla necessaria coesione per assolvere al meglio al nostro mandato politico e al nostro impegno amministrativo.”