La Sicilia cerca di fare qualcosa per ridurre la burocratizzazione nel turismo. Lo conferma l’assessorato regionale al Turismo, che ha emanato una circolare firmata dal dirigente generale Marco Salerno. Ad esempio per quanto riguarda la modalità della riclassifica alberghiera, viene previsto il “riconoscimento dei documenti già depositati dall’imprenditore nelle precedenti amministrazioni nei casi in cui le strutture non abbiano subito modifiche o alterazioni allo stato di fatto”.
Pertanto le Province Regionali non hanno più il diritto di richiedere, ai titolari delle strutture ricettive, atti che siano già stati precedentemente acquisiti o che sono giustificati da autorizzazioni precedentemente ottenute dagli alberghi.