I Consiglieri di “Castellammare Città libera” duri sull’amministrazione. Prendiamo le distanze da questa maggioranza che non riteniamo più adeguata a gestire la cosa pubblica”
CASTELLAMMARE DEL GOLFO. A poche ore dall’annuncio dell’azzeramento della giunta di Castellammare del Golfo e l’intenzione di rilanciare l’azione amministrativa, ecco che il Sindaco Nicolò Coppola perde altri due pezzi importanti della sua maggioranza consiliare.
In un momento in cui, si stava per aprire il tavolo sulla discussione all’interno della maggioranza per la scelta dei nuovi assessori, il movimento Castellammare Città Libera e i suoi due consiglieri, Laura Ancona e Giacomo Di Bartolo, decidono di abbandonare la maggioranza. I consiglieri comunali già da tempo soffrivano le scelte adoperate dall’amministrazione e più volte avevano messo in guardia il Sindaco sul suo operato. Stavolta la loro decisione, sebbene sofferta, è definitiva, mettendo anche in evidenza il totale disinteresse ad una poltrona, in quanto proprio in questo momento si sarebbero aperte diverse opportunità.
“Consideriamo – si legge in una nota stampa – nostro malgrado, conclusa l’esperienza del gruppo consiliare “Castellammare Città Libera” a sostegno del Sindaco Coppola. A scanso di equivoci, a riprova dell’assenza di qualsivoglia interesse, comunichiamo questa decisione proprio in occasione di un ennesimo “proclama” di questa amministrazione, che questa volta riguarda l’azzeramento di una giunta i cui pessimi risultati sono ormai da molto tempo sotto gli occhi di tutti. Un’esperienza fallita le cui sorti non possono sicuramente essere risollevate da qualche cambio in corso d’opera. Non solo questi due anni hanno visto la completa assenza di progettazione e programmazione, ma ciò che oggi ragionevolmente si teme è la perdita di finanziamenti ottenuti da amministrazioni precedenti, inerenti la realizzazione di opere essenziali per il nostro territorio”.
Per il gruppo consiliare CCL il primo cittadino sarebbe vittima di alcune lotte intestine che lo indebolirebbero nella sua azione politica.
“Riteniamo – concludono nella nota stampa – proprio il Sindaco responsabile di quanto sta avvenendo in queste settimane: lotte intestine che si consumano all’interno dell’apparato burocratico del Comune, con il primo cittadino che fa da spettatore non pagante pensando di poter scaricare sugli altri ogni responsabilità derivante da evidente incapacità amministrativa. Proprio nella gestione del decreto di finanziamento del depuratore, siamo ormai dinanzi ad un Sindaco che da la chiara impressione di essersi rassegnato ad una probabile revoca del finanziamento. Emblematica della pochezza di questa maggioranza è stata, infine, la gestione degli ultimi eventi che hanno interessato il consiglio comunale, espressione delle totale assenza di un programma politico e di relativi contenuti. Da questo momento prendiamo pertanto le dovute distanze della maggioranza e, liberi da qualsiasi “vincolo di governo”, ci limiteremo a votare esclusivamente gli atti che siano di reale interesse per lo sviluppo del nostro territorio, esercitando con la massima forza l’azione di controllo riconosciuta al Consiglio Comunale”.