MARSALA. Sono stati condannati dal giudice del Tribunale di Marsala, Bruno Vivona, due donne che qualche anno addietro entrando in una gioielleria di Marsala si sarebbero impossessati di preziosi per un valore di 20000 euro. Le due donne M.M. e B.R. con un espediente avrebbero distratto il titolare sottraendogli una stuoia di bracciali.
Il titolare accortosi dell’ammanco e riguardando le immagini del sistema di videosorveglianza avrebbe individuato la targa dell’auto delle donne e sporto denuncia.
Durante il processo il legale delle due donne Ippolita Naso, ha chiesto il rito abbreviato contestando che vi sono solo indizi che accuserebbero le due donne.
Il Pm, Allesandra Calo, invece, aveva chiesto la condanna ad otto mesi. Il giudice ha condannato le due donne ad 1 anno di reclusione, pena sospesa, oltre al pagamento di una multa e delle spese processsuali.