TRAPANI – Attraverso una nota, la Curia Vescovile, nello specifico Don Alessandro Damiano, fa le proprie dichiarazioni sul dissequestro dell’ex canonica della Chiesa Madre di Alcamo.
“Avendo avuto notificato dalla Procura della Repubblica di Trapani il decreto di dissequestro di un bene immobile ad Alcamo e a seguito dell’ampio eco che tale provvedimento ha avuto nella stampa locale, la Diocesi di Trapani conferma la propria fiducia nella Magistratura.
Chiarisce, altresì, che le persone della Curia Vescovile citate nel decreto – fatte oggetto di commenti di stampa – sono state sentite nel 2011 come persone informate sui fatti dagli organi inquirenti ai quali hanno offerto la massima collaborazione. Pertanto nessuna copertura o reticenza né implicita né esplicita, allora come oggi, in quello spirito di collaborazione che auspichiamo sia motivato sempre da una sincera ricerca della verità e dal reciproco rispetto Istituzionale.
La Chiesa di Trapani, in preghiera alla presenza di Dio che s’immerge in ogni ferita, continua con fiducia e realismo il suo cammino nella certezza che solo la Verità rende liberi. Facciamo nostre le parole della Liturgia di oggi: “La comunione al corpo e sangue del tuo unico Figlio ci liberi, o Padre, dagli affanni delle cose che passano”.“