ALCAMO. Ancora una lettera, e ancora un appello al commissario straordinario di Alcamo, da parte dell’ex assessore Antonino Manno. Questa volta a muovere Manno è una proposta che sente di voler fare in questo momento in cui il comune volge verso una maggiore tassazione dei cittadini.
La proposta riguarderebbe la possibilità di introdurre anche per i dirigenti il cosiddetto cartellino, da timbrare per attestare quanto tempo si resta in servizio, così come si fa con ogni dipendente del Comune.
Di seguito l’appello di Manno:
“Egregio Sig. Commissario Straordinario,
In un momento particolare di crisi nella quale si chiedono ai cittadini sacrifici in termini di aumenti di tassazione (a mio avviso immotivati), ritenendo che i primi che debbano dare l’esempio siano i vertici degli enti pubblici, Le chiedo di valutare la possibilità anche in una ottica di trasparenza massima, di prevedere anche per i dirigenti del comune di Alcamo, l’obbligo di timbrare il cartellino che attesta il loro tempo di permanenza in servizio così come tutti gli altri dipendenti dell’ente locale da Lei in questo momento guidato modificando se necessario in tal senso il REGOLAMENTO SULLA “ORGANIZZAZIONE DEGLI UFFICI E DEI SERVIZI COMUNALI” attualmente in vigore al comune di Alcamo.
Non è per fare demagogia ne facile populismo, ma suscita talvolta stupore, la frequenza con cui diversi dirigenti del comune da Ella guidato si vedano fuori in giro per la città, pur non mettendo affatto in dubbio che i motivi siano strettamente dovuti ad inderogabili esigenze di servizio…
Con spirito civico e collaborativo La saluto cordialmente augurandoLe buon lavoro.
Dott. Antonino Manno”