Manno,ex Assessore al Bilancio e Economia, critica l’Amministrazione del Commissario Arnone per la mancanza di una proposta di bilancio 2015

Antonino Manno L’Ex Assessore al Bilancio e all’Economia, Antonino Manno, ha indirizzato una lettera critica al Commissario Arnone e alla sua Amministrazione. In questa lettera non le manda certo a dire e critica la mancanza  di proposta del Bilancio 2015.

Pubblichiamo per intero la lettera:

Egregio Sig. Commissario Straordinario,

con rispetto e riverenza mi sento in dovere di scriverLe la presente che deve essere conosciuta anche dalla cittadinanza alcamese in quanto, e chiedo venia per l’immodestia, la Sua amministrazione probabilmente non ha ben chiaro il quadro di grave crisi economica e sociale e lo stato di totale stallo in cui il comune da Lei guidato da tre mesi si trova, soprattutto per effetto (questo è molto probabile), di una rappresentazione della realtà forse non proprio aderente a come stanno le cose….

Allo stato devo con rammarico ricordare a Lei (ma soprattutto Responsabile dei Servizi Finanziari), che la Sua amministrazione risulta totalmente inadempiente rispetto all’obbligo di elaborare una proposta di bilancio 2015 aderente all’indirizzo politico che il consiglio comunale ha dato a Lei ed al Dott. Sebastiano Luppino il 30/07/2015 ovvero quello di mettere in campo le proposte tecniche necessarie per equilibrare un bilancio senza far ricorso ad incrementi di tassazione ovvero niente aumento di TASI e IMU.

L’indirizzo politico del consiglio è stato fra l’altro fedelmente rispecchiato dalla giunta Bonventre dal 24/12/2014 al 08/06/2015 al Dott. Sebastiano Luppino: ovvero la politica e la città non vogliono tasse ne TASI ne IMU ne TARI nessun incremento di tributi comunali….!

Devo altresì ricordarLe che, le deliberazioni afferenti le tariffe dei tributi comunali sono atti propedeutici al bilancio e che, ad oggi, il consiglio comunale non ha bocciato nessun bilancio (che mai gli è stato sottoposto).

Non è quindi il consiglio comunale ad aver determinato il caos amministrativo e finanziario, ma la decisione Sua indotta dal Dott. Sebastiano Luppino di insistere su un riequilibrio basato sull’aumento della TASI e dell’IMU e non altro!

E’ stato bocciato sonoramente l’incremento dei tributi comunali e, la conseguenza è che, la Sua amministrazione e la Ragioneria di concerto con gli altri burocrati, dovranno elaborare proposte tecniche di riequilibrio diverse dall’incremento odioso dei tributi comunali!

Questo è il Suo dovere.

Questo è il dovere della Ragioneria del Comune di Alcamo.

Questo è il dovere di tutti gli altri burocrati del comune di Alcamo.

La città resta in attesa che la Sua amministrazione porti in consiglio un bilancio senza tasse e, nel caso in cui il dirigente della Ragioneria non fosse in grado di farlo (dichiarazioni dello stesso dirigente in consiglio comunale il 30/07/2015), la s.v. ha il potere per provvedere a questa dichiarata incapacità….

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