Lo stato di incuria che regna sovrano nella riserva Bosco d’Alcamo, questo l’argomento in commissione Ambiente all’Ars, la discussione è stata chiesta dalla deputata M5S Valentina Palmeri. Erano presenti; il prefetto di Trapani Falco, dell’assessore regionale all’Agricoltura Barresi, del dirigente generale del dipartimento regionale ambiente Pirillo, di vari dirigenti degli assessorati competenti, del commissario straordinario del comune di Alcamo, il dott. Giovanni Arnone, e dell’ispettore delle riserve della provincia di Trapani Fiorentino.
La deputata Palmeri chiede “vengano messe in atto le adeguate misure di tutela e prevenzione; di cercare di comprendere “chi e con quali interessi” appicchi il fuoco; cosa ha fatto l’ente gestore ai fini della prevenzione; quali interventi di compensazione ha posto in essere; infine, come mai il servizio regionale antincendio venga attivato con sempre maggiore ritardo”.
In più la deputata dei Cinquestelle afferma che: “Rispetto alla gestione della riserva la cosa che salta maggiormente agli occhi è la mancanza della figura del direttore”. “Ci chiediamo – continua Palmeri – se l’ente gestore (la provincia di Trapani), che non si è mai avvalso di un direttore, abbia qualche idea di come impostare la gestione dell’area protetta”.