I Carabinieri hanno arrestato, con l’accusa di furto aggravato di energia elettrica, una sessantenne di Giardinello (PA), commerciante, con l’accusa di aver manomesso il contatore elettronico installato presso la propria attività commerciale, così da far registrare un consumo di energia elettrica inferiore dell’87% rispetto al dato reale, tutto ciò a danno della società erogatrice. La signora, titolare di una rivendita alimentare, nel centro di Giardinello (PA), per far “girare” meno il contatore aveva messo un magnete sul contatore.
L’Autorità Giudiziaria ha disposto gli arresti domiciliari per la commerciante, in attesa del giudizio con rito direttissimo presso il Tribunale di Palermo.
Dopo la convalida dell’arresto, la donna, è stata rimessa in libertà in attesa del processo.