ALCAMO. Continua il contrasto al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti nel territorio di Alcamo. Gli agenti del Commissariato di P.S. di Alcamo, dopo l’arresto del mese scorso di un pusher della zona, hanno inferto un altro duro colpo. Sabato scorso, a termine di un’ attività investigativa, la Polizia ha portato all’arresto in flagranza di un giovane alcamese, F.F., 42, e al deferimento in stato di libertà di una donna, B.A., 42 e del figlio di quest’ultima appena sedicenne. Il bilancio della droga sequestrata e pronta per essere destinata al commercio è qunatificabile in mezzo chilo di hashish, 10 grammi di cocaina e circa 800 grammi di marijuana.
Senza il tempestivo intervento della Polizia, le sostanze, ora sottoposte a sequestro, sarebbero state avviate nel fiorente “mercato”del sabato sera alcamese, i cui assidui frequentatori sono prevalentemente giovani.
L’arresto
La “coppia” di spacciatori stava facendo rientro ad Alcamo, dopo aver fatto rifornimento in una località vicina. Giunti allo svincolo autostradale di Alcamo est nel corso della serata, i due sono però caduti nella rete dei fitti controlli predisposti , per l’occasione del fine settimana, dal Commissariato. Alla vista dei poliziotti, gli occupanti del veicolo mostravano un contegno imbarazzato, pertanto si decideva di sottoporlo a perquisizione. Le intuizioni investigative si rivelavano presto corrette: parte della sostanza veniva ritrovata indosso all’uomo, altra invece occultata in sacchetti riposti all’interno del mezzo. A seguito del cospicuo rinvenimento, gli agenti hanno dunque esteso le perquisizioni alle abitazioni della coppia. L’attività investigativa veniva coronata da successo: presso l’abitazione del F.F. sono stati rinvenuti degli appunti manoscritti di indubbia valenza indiziaria.
Anche a casa della donna la perquisizione ha consentito di rinvenire ben 78 confezioni da un grammo circa ciascuno contenenti sostanza verosimilmente stupefacente del tipo marijuana e altri 16 grammi della medesima sostanza ancora da “steccare” per il successivo confezionamento.A seguito di indicazioni investigative fornite stessa emergevano gravi indizi di reità nei confronti del figlio sedicenne con il quale avrebbe detenuto in concorso lo stupefacente in ultimo rinvenuto.
Ormai chiaro il quadro indiziario, gli uomini del Commissariato hanno tratto in arresto F.F. per trasporto e detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente. Il giovane alcamese è stato quindi tradotto presso la Casa Circondariale di Trapani per esser posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. La donna e il figlio sono stati invece deferiti rispettivamente alla Procura della Repubblica di Trapani ed alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni.