Acciuffati e denunciati due giovani. Per i carabinieri hanno messo a segno un furto venerdì sera ai danni di un commerciante trapanese, ma su di loro gravano i sospetti per altri analoghi colpi.
Pochi giorni addietro accompagnata dai vertici del movimento 5 Stelle, una delegazione di commercianti, del cui malumore si è fatto portavoce il senatore Vincenzo Maurizio Santangelo, ha incontrato il prefetto Leopoldo Falco. Da qualche settimana infatti il quieto vivere di alcuni esercenti è stato turbato da una serie di furti messi a segno sempre con le stesse modalità: un giovane che entra in negozio e porta via l’incasso, un altro giovane che attende il complice su di uno scooter, uno scarabeo nero, usato per la fuga. Venerdì sera i carabinieri, dopo avere incrementato la loro presenza nel tessuto cittadino del capoluogo, anche con l’impiego di unità in borghese, hanno subito raggiunto e identificato due giovani che sarebbero stati autori di un furto appena commesso ai danni di un commerciante della centralissima via Fardella. I carabinieri infatti aiutati da alcune testimonianze, hanno dapprima ritrovato lo scooter nero, sequestrandolo, e poco dopo identificato i giovani che lo avrebbero usato poco prima per mettere a segno il furto. L’azione di contrasto si è svolta nel quartiere popolare del rione San Giuliano. I due giovani sono stati denunciati alla Procura, ma le indagini proseguono per accertare se sono loro proprio i componenti della cosidetta banda dello scarabeo nero. A margine poi dell’incontro svoltosi in prefettura, il prefetto Falco ha lamentato al Comune di Trapani il mal funzionamento dell’impianto di video sorveglianza cittadino, ad oggi 118 video camere non sono funzionanti come dovrebbero essere.