TERMINI IMERESE – I Carabinieri del Gruppo di Monreale, a conclusione di una mirata e prolungata attività investigativa condotta dal Nucleo Investigativo e dalla Compagnia di Termini Imerese, convenzionalmente denominata “Camaleonte 3” coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palermo – Direzione Distrettuale Antimafia (Proc. Agg. Vittorio TERESI e Sost. Proc. Lia SAVA e Caterina MALAGOLI), hanno eseguito 9 ordinanze di custodia cautelare in carcere (associazione di tipo mafioso, estorsioni aggravate dal metodo mafioso) nei confronti di altrettanti soggetti ritenuti appartenere al mandamento mafioso di Caccamo, emesse dal Tribunale di Palermo – Sezione G.I.P. (dottor Piergiorgio MOROSINI).
L’attività investigativa rappresenta la naturale prosecuzione delle operazioni “Camaleonte 1 e 2”, (tutte condotte dai Carabinieri del Gruppo di Monreale), le quali susseguendosi dalla fine del 2004, hanno di volta in volta assestato duri colpi al mandamento mafioso di Caccamo, decapitandone i vertici. Nei quasi due anni di indagini i Carabinieri del Gruppo di Monreale hanno ricostruito una serie di estorsioni commesse tra il 2004 e il 2007 nell’area termitana dalla locale consorteria mafiosa che stava cercando proprio in quel periodo nuovi equilibri, dopo lo storico pentimento di GIUFFRE’ infliggendo un nuovo colpo a una delle principali fonti di reddito dell’organizzazione mafiosa costituita dalle estorsioni.
Questo è il comunicato dei Carabinieri che ha dato notizia del’opera di pulizia continua che l’Arma, da sempre, persegue per assicurare alla giustizia coloro che mettono in pericolo la giustizia e la libertà dei cittadini. A noi cittadini non resta che rigranziare per l’ennesima volta i Carabinieri, che a rischio della loro vita ogni giorno lavorano per rendere migliore la vita di tutti.