Il PD ha deciso nettamente e si capisce dalle dichiarazioni di eminenti esponenti del partito, primo fra tutti il segretario regionale Lupo, la via maestra è avanti tutta per l’alleanza con il Terzo Polo. La politiche delle alleanze del PD non finisce qua, perché un altro passo da fare è cercare l’unione anche con IDV e SEL. Contemporaneamente alle politiche sulle alleanze, i dirigenti del PD annunciano che il prossimo candidato alla Presidenza della Regione sarà deciso mediante le Primarie di coalizione. Tutte queste scelte sono state influenzate da concretezza politica, perché le ultime elezioni in Sicilia hanno messo in evidenza che l’alleanza con il terzo polo è rodata e ha portato successi, ma questa alleanza senza l’aiuto, a livello regionale, dell’ala progressista, quali l’IDV e SEL, non si vince; quale mezzo per far sì che tutto questo accada, le Primarie, perché ci si confronta, ma chi vince deve essere appoggiato da tutti.
La prima vittima di questa nuova linea del PD è il Governo regionale fatto da tecnici, infatti molti esponenti dello stesso partito giudicano esaurita questa esperienza, di questo saranno contenti i dirigenti romani del partito, che da mesi spingono in questo senso, e saranno contenti quei dirigenti regionale del PD, quali Crisafulli e altri, che da mesi lavorano per far cadere il Governo Lombardo; in specifico questa direzione è evidente sia nelle parole del Segretario Lupo, ma anche dalle parole di Migliavacca: “un rinnovamento che passi in tempi ragionevolmente brevi dal voto e sia centrato su lavoro, legalità e riforme”.
Nuova esperienza si, ma partendo dalle cose buone fatte dal Governo Lombardo, questo sembrano dire i vari interventi dei dirigenti del PD; di questo passaggio sarà sicuramente felice il Senatore Lumia, grande sostenitore dell’appoggio al Governo Lombardo, perché il Senatore ci ha messo la faccia e tutto l’impegno e sarebbe assurdo che il PD facesse un inversione di rotta radicale.