I Carabinieri della Stazione Palermo Crispi, hanno tratto in arresto nella flagranza di reato per detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti G.G. di 22enne palermitano abitante in via Giovanni Pacini, nullafacente, incensurato, con l’aggravante di avere posto in essere la suddetta condotta nelle immediate vicinanze di due istituti scolastici e con finalità di cessione della sostanza in favore di soggetti di minore età.
I Carabinieri da giorni monitoravano l’area, con servizi di osservazione di non facile fattibilità, vista la presenza di numerosi studenti e passanti, quando notavano un giovane sospetto che sostava in atteggiamento guardingo, nelle immediate vicinanze alla via Vivaldi, nei pressi dei due licei Artistico “Almeyda” e Scientifico “Einstein”.
Il presunto giovane pusher dopo essere stato bloccato per strada, a seguito di perquisizioni personale e domiciliare, veniva rinvenuta addosso 16 dosi di “marijuana” pronte per essere cedute a compiacenti acquirenti, del peso complessivo di 18 grammi, nonché, un involucro contenente banconote di vario taglio pari a 70 €, sicuro provento dell’attività di spaccio al dettaglio. La competente Autorità Giudiziaria disponeva, nei confronti del giovane G.G., la misura cautelare degli arresti domiciliari, in attesa di essere giudicato con rito direttissimo nella giornata di lunedì 26 c.m..
Nel corso delle delicate indagini dei Carabinieri della Stazione Crispi, sono stati tra l’altro documentati e segnalati alla locale Prefettura alcuni episodi di detenzione di sostanze stupefacenti, da parte di minori sorpresi in prossimità degli stessi istituti Almeyda e Einstein di Palermo.
Tali controlli antidroga rientrano in un programma più ampio disposti dal Comando Provinciale Carabinieri di Palermo, al fine di prevenire il dilagante fenomeno dello spaccio e consumo di sostanze stupefacenti tra i giovani, in prossimità di istituti scolastici. Inoltre, nell’ambito della cultura della legalità l’Arma dei Carabinieri interviene anche sotto forma di incontri realizzati direttamente nelle aule scolastiche sia in citta che in Provincia, spesso su richiesta degli stessi dirigenti scolastici e di genitori, al fine di informare i giovani sulle conseguenze che le stesse droghe producono sulla salute e sulla prevista legislazione.