Domenica 18 ottobre 2015 si è svolto ad Alcamo l’evento dal nome: “Il Giardino, la Biblioteca, la Torre: luoghi di meditazione”, organizzato dal Gruppo Fai di Alcamo in collaborazione con WEarchitettura nell’ambito della giornata nazionale FAI. Il progetto è talmente piaciuto al FAI da permettere ad Alcamo di essere una delle due portavoce della giornata nazionale per la trasmissione Striscia la Notizia, scelte tra le 130 città d’Italia partecipanti. I luoghi da visitare sono stati individuati lungo l’asse viario principale del centro storico, il Corso 6 Aprile, ed il percorso ha avuto inzio idealmente con la visita della TORRE di Palazzo de Ballis in via Mariano de Ballis, unico bene con accesso previa iscrizione al FAI (socio FAI) o contributo obbligatorio (il FAI si sostiene esclusivamente con fondi propri). Ad accogliere per la prima volta visitatori esterni nella meravigliosa TORRE, che è un bene privato, sono stati i proprietari stessi, ivi domicialiati, e la Compagnia Namastè, che ha offerto al pubblico la possibilità di vivere l’esperienza della meditazione yoga. La seconda tappa di questo percorso è stata individuata nella BIBLIOTECA comunale Sebastiano Bagolino sita all’interno del Collegio dei Gesuiti. Una ricca mostra di incunaboli mai esposti in precedenza, posti sotto delle teche di legno e vetro progettate per l’occasione dagli organizzatori e realizzate dagli sponsor dell’evento, ha offerto al pubblico l’occasione della meditazione attraverso la parola scritta. Inoltre per l’occasione sono state esposte due tele del pittore locale Renda. Le teche saranno donate alla Biblioteca e a chi ne volesse usufruire dagli sponsor come atto di mecenatismo. La terza tappa a chiudere questo percorso è stato il GIARDINO privato di Palazzo Rocca, mai aperto al pubblico fino a questo momento. Anche qua lunghe code durante tutta la giornata per i tanti partecipanti che, entusiasti, hanno potuto ascoltare ed apprezzare la musica offerta dei cori Jacopone da Todi e Mater Dei e dagli alunni del Liceo Musicale Allmayer, sperimentando un’ulteriore possibilità di meditazione all’interno del giardino. Fra le tre tappe principali del percorso lungo il Corso VI Aprile, finalmente chiuso al traffico, il pubblico ha avuto la possibilità di visitare altri luoghi di interesse storico ed architettonico quali la Cappella Don Rizzo dentro la chiesa Madre a firma dell’archistar Paolo Portoghesi, la Piazza stessa a firma dell’archistar Gae Aulenti, le porte bronzee di Sant’Oliva a firma dell’achitetto Vincenzo Settipani di Alcamo. Alcuni alunni dei Licei, Musicale “Vito Fazio Allmayer”, Scientifico “G. Ferro”, Classico “C. D’Alcamo” , apprendisti ciceroni, hanno guidato il visitatore alle bellezze proposte. L’offerta al pubblico è stata arricchita dalla partecipazione in vario modo di otto studi di architettura con 20 architetti aderenti attraverso Wearchiettura all’evento. In particolare AREASTUDIO Associati di Rossella Minore e Francesco Leto architetti hanno proposto la mostra Gli orti dell’ozio creativo, Vema, Padiglione Italiano Biennale di Venezia 2006; Claudia Giuliana architetto ha proposto l’istallazione Il giardino inverso: imparo a soStare; lo studio DUEQUADRO di Adriana Ruisi, Benedetto Tarantino, Roberto Tusa architetti con Laura Grillo, Gabriella Longo, Maria Misuraca architetti l’istallazione RIFLESSIONI; lo studio SPAZIOPIU’ di Aldo Cangemi e Damiano Caruso architetti l’istallazione sensoriale premiata dall’afflusso di visitatori BBB [Black Blind Box); lo STUDIOCOLOMBO8 di Valeria Ingrao con Angela Brucia e Livio Di Graziano architetti la performance reAttiva di testi letterari “LEGGO PER LEGITTIMA DIFESA” a cura dell’attore Turi D’Anca; Fabio Provenza architetto uno studio/riflessione sulla Torre; gli Studi Equadro di Emanuele Costantino, Eliana Romano con lo Studio 20F di Sergio Falbo, Lo Bue Riccardo, Daniela Vilardi l’ istallazione “Scacco alla Torre”. Numerosissimi sono stati i visitatori, circa 1500 per il sito la BIBLIOTECA ed il GIARDINO, e lunghe le code. Alcamo ed i suoi cittadini hanno risposto in massa all’invito offerto dal gruppo FAI e da Wearchitettura e numerosi sono stati i visitatori venuti da fuori; molte le offerte in denaro al FAI (anche in dollari, da parte di un turista americano). Ringraziando tutti coloro che hanno lavorato per mesi alla realizzazione dell’evento, gli Sponsor, e tutti quelli che ci hanno sostenuto, ci piace concludere questo resoconto dell’evento con una frase pronunciata da uno dei visitatori: “state recuperando momenti di ‘bellezza‘ cui ci si era disabituati”.
L’Organizzazione dell’evento: Liborio Giovanni Ferrara architetto, Valeria Ingrao architetto; Riccardo Lo Bue architetto _gruppo FAI Alcamo – gruppofai.alcamo@gmail.com _Wearchitettura – we.architettura@libero.it