MAZARA. La Diocesi di Mazara del Vallo ha organizzato per il prossimo mese di novembre un corso di Lingua Italiana dei Segni, più brevemente denominata Lis, la lingua gestuale usata dalle comunità dei sordi per comunicare. Ma comunicare è una necessità che deve uscire dal mondo della comunità sorda e far parte della comunità intera di cittadini che necessariamente devono apprendere almeno gli elementi base per la comunicazione con i sordi. L’anno giubilare della Misericordia offre lo spunto per aprire le comunità parrocchiali a questo universo spesso sottovalutato; inoltre la scoperta delle periferie esistenziali e l’attenzione e la cura del prossimo sono tutte profonde e continue sollecitazioni di Papa Francesco. Partendo da questi presupposti la Diocesi ha organizzato un corso di formazione LIS, con inizio sabato 28 novembre presso la redazione del quindicinale Condividere, nella sede del palazzo vescovile a Mazara del Vallo. Il corso sarà di trenta ore: ore di formazione per entrare realmente nel mondo dei sordi, per non lasciare che rimangano isolate solo per un problema di comunicazione. L’attenzione verso i sordi è cresciuta negli anni e sono ormai tante le scuole che offrono mediatori linguistici per agevolare l’integrazione dei ragazzi sordi. Anche da parte di molti sordi c’è una costante apertura al mondo degli udenti , loro stessi tengono corsi per far conoscere la loro lingua ad un numero sempre crescente di persone. Nella vita delle parrocchie la trasmissione della fede avviene prevalentemente attraverso la comunicazione verbale e la relazione personale e questo corso fornirà ai partecipanti le nozioni base della lingua LIS, la conoscenza della cultura dei sordi, l’apprendimento essenziale della lingua e la traduzione e l’interpretazione delle parti della messa; come confessarsi e come confessare in LIS. Questo laboratorio è pensato per mettere in relazione soprattutto le persone sorde, i loro familiari , i parroci, gli insegnanti di religione, gli operatori pastorali, soprattutto della liturgia, della catechesi e chi visita malati e anziani. Il corso è organizzato in collaborazione con la cooperativa Cilis. Informazioni e pre-iscrizioni online su www.diocesimazara.it.