La Pallacanestro Trapani torna al successo, confermando un rendimento finora impeccabile tra le mura amiche. Nel turno infrasettimanale della settima giornata, l’avversaria dei granata è l’Assigeco Casalpusterlengo di coach Finelli: una formazione giovane ed agguerrita, che arriva a questo appuntamento con gli stessi punti in classifica della Lighthouse Conad. L’inizio di gara è scoppiettante, con le difese totalmente in balia dei rispettivi attacchi e un ritmo di gioco frenetico. Trapani tenta di scavare il primo solco a suon di bombe, con Tommasini e Mays sugli scudi. Gli ospiti non si lasciano intimidire e tengono botta, ma Ganeto ci mette una bella dose di fisicità e il distacco si dilata alla fine della frazione d’apertura. Passano i minuti e l’attacco granata trova sempre maggiore fluidità, riuscendo a coinvolgere tutti i giocatori in campo. Renzi inizia a fare la voce grossa e chi entra dalla panchina fornisce con successo il proprio contributo: il risultato è un break tagliagambe (13-3 in 5’), che spedisce i granata all’intervallo lungo sopra di 13 lunghezze, nonostante l’ottima verve offensiva di Jackson e il tentativo di recupero di Casalpusterlengo. Al rientro delle squadre in campo ci si aspetta una reazione d’orgoglio ospite e, invece, la pausa sembra aver fatto bene soprattutto agli uomini di coach Ducarello, che tornano sul parquet con l’aggressività giusta. Poletti e compagni ci provano rosicchiano qualche punto, ma Trapani rimane concentrata e mantiene la testa della gara (57-45 al 24’). Casalpusterlengo produce uno sforzo ulteriore e tenta di ricucire lo strappo con energia: è il momento in cui i beniamini locali perdono un filo di lucidità e, conseguentemente, abbassano la propria prolificità offensiva (59-53 al 27’). Ed è merito di due triple di Chessa e di una schiacciata di Renzi se Trapani riprende il filo del discorso e arriva all’ultimo riposo con un vantaggio di nuovo in doppia cifra. Chessa dimostra di essersi sbloccato e inizia il quarto periodo ancora con una conclusione pesante mandata a bersaglio. I granata allungano, anche con il contributo di Viglianisi, e trovano i 20 punti di vantaggio (83-63 al 33’). E’ lo strappo decisivo, perché il quintetto di coach Finelli non riesce a trovare le risorse per provare una seconda rimonta. Finisce, così, senza altri patemi per il pubblico del Pala Conad, con una vittoria netta e convincente della Pallacanestro Trapani. La virtù principale dei granata è stata senz’altro quello di non essersi disuniti e aver continuato a giocare insieme anche nei momenti di difficoltà, mostrando come il proprio percorso di crescita non si sia arrestato, anzi stia procedendo a gonfie vele. Si tornerà a giocare già tra tre giorni, domenica 15, contro la Viola Reggio Calabria, e sarà un altro test importante per costatare la solidità di capitan Filloy e compagni.
Pallacanestro Trapani–Casalpusterlengo 99-74 (32-22; 52-39; 71-59)
Pallacanestro Trapani: Mays 15, Renzi 25, Tommasini 14, Gloria, Chessa 11, Molteni 1, Ganeto 9, Viglianisi 8, Filloy 6, Griffin 10. All. Ducarello.
Casalpusterlengo: Chiumenti 8, Poletti 12, Fultz 2, Vencato 10, Sandri 12, Donzelli 1, Rossato 2, Austin 6, Jackson 21, Bordato ne. All. Finelli.
Alessandro Finelli (coach Casalpusterlengo): “Trapani ha giocato una partita di spessore, ma noi abbiamo tante responsabilità dal punto di vista difensivo. Solo nel terzo quarto siamo riusciti a limitare i nostri avversari, mente nel resto della gara siamo stati troppo poco aggressivi. Soprattutto in mezzo all’area, avremmo dovuto certamente essere più fisici. E’ logico che con questo tipo di atteggiamento non potevamo pretendere di vincere sul parquet di una delle formazioni più quotate del girone, come la Pallacanestro Trapani. Non vedo particolari responsabilità individuali, in quanto è stata una serata non positiva da parte di tutto il gruppo. Dobbiamo riflettere su quanto è accaduto stasera per migliorare nel proseguo del campionato”.
Ugo Ducarello (coach Pallacanestro Trapani): “Sono molto contento della prestazione della squadra, sia dal punto di vista offensivo, sia da quello difensivo. Abbiamo indovinato ed eseguito bene il piano partita, anche se all’inizio l’abilità di Fultz nell’armare la mano dei propri compagni ci ha creato delle difficoltà. Gabriele Ganeto ha fornito un contributo fondamentale, recuperando tanti rimbalzi e dandoci energia, e siamo felici anche del rendimento di Massimo Chessa, che è stato messo in ritmo nella maniera migliore da tutti i compagni. Se abbiamo avuto delle alte percentuali è stato merito della difesa, che ci ha permesso di andare spesso in contropiede. Ci godiamo questa vittoria, ma domenica ci aspetta un’altra battaglia e da domani torneremo in palestra per prepararla al meglio”.