MARSALA. Tratto in arresto G. Levantino , pregiudicato mazarese quarantasettenne, per detenzione e porto illegale di arma da fuoco, durante servizi di controllo del territorio effettuati dalle pattuglie dell’Arma soprattutto negli orari serali e notturni , nelle contrade più isolate del territorio marsalese. L’operazione è stata condotta dai Carabinieri della Stazione di Petrosino, comandati del Luogotenente Andrea D’Incerto.
Lo scorso 10 novembre l’attenzione dei militari di una gazzella della Stazione di Petrosino, in perlustrazione notturna, è stata attirata da un ciclomotore sospetto posteggiato in contrada Sant’Anna, allorquando i Carabinieri si apprestavano alla verifica della targa, da una strada vicina il conducente si affrettava a salire sullo scooter, cercando di allontanarsi, avendo scorto e, probabilmente, riconosciuto i militari, i quali riuscivano a fermarlo prima che potesse mettere in moto. L’atteggiamento tenuto dall’uomo, apparso da subito sospetto a portato i militari ad un accurato controllo che ha portato al rinvenimento di una pistola semiautomatica Browning’s Patent Deposecal. 6,35 modello 1908 Colt, caricata con 6 proiettili, di cui uno in canna; la pistola era nella tasca del giubbotto dell’uomo,che nell’altra tasca teneva una pistola ad ari compressa, del tipo in libera vendita ma sfornita del regolare tappo rosso, mentre il veicolo risultava essere in regola. Allo scopo di accertare la provenienza delle armi , le stesse sono state poste sotto sequestro. Il Levantino è stato tratto in stato di arresto e a seguito delle disposizioni della P.M. di turno della Procura della Repubblica di Marsala, tradotto prima presso la camera di sicurezza della Compagnia di via Mazara e successivamente rinchiuso presso la Casa Circondariale di Trapani, in attesa della convalida dell’atto da parte del G.I.P. del Tribunale di Marsala. Il Giudice per le Indagini Preliminari, dopo l’interrogatorio, ha convalidato l’arresto operato dai Carabinieri, disponendo nei confronti del Livantino l’applicazione della custodia cautelare in carcere, in attesa dello svolgimento del processo la cui data è ancora da destinarsi.E’ il terzo arresto per armi detenute illegalmente nel corso degli ultimi mesi, operato dai Carabinieri, che continuano l’opera di controllo dell territorio al fine di assicurare ai cittadini la serenità adeguata, in tutte le ore del giorno e della notte.