Sconfitta esterna per la Pallacanestro Trapani, al termine di una partita tirata e combattuta fino all’ultimo istante. Contro una formazione compatta e rodata come Casale Monferrato, non sono certo mancate la grinta e la determinazione, ma un paio di ingenuità e le classiche “piccole cose” hanno impedito ai granata di ottenere la prima gioia esterna stagionale. E’ una partita che va archiviata con la consapevolezza che, per vincere lontano dal Pala Conad, bisognerà ulteriormente limare le imprecisioni e proseguire nell’evidente percorso di crescita intrapreso dalla Pallacanestro Trapani.
L’inizio di gara è veloce, ma con poche realizzazioni. Trapani e Casale sono sempre testa a testa, grazie a giocate di spessore e agonismo da parte di entrambe le squadre. Trapani riesce a trovare il vantaggio sul 9-10, grazie a un tiro in sospensione di Tommasini. L’equilibrio si mantiene intatto, nonostante Mays riesca a salire in cattedra, realizzando 5 punti consecutivi. I padroni di casa riescono a concludere il quarto in parità grazie ad un canestro allo scadere di De Nicolao. (17-17). Rotazioni ampie per entrambe le squadre, che mostrano di essere pericolose anche con i giocatori che partono dalle rispettive panchine. Trapani resiste bene in difesa nei primi due minuti e Renzi punisce gli avversari con una schiacciata, subendo anche fallo e realizzando il libero aggiuntivo. Casale risponde con un canestro di Fall e una tripla di Saunders, portando il punteggio sul 23 a 20 e costringendo coach Ducarello al timeout (al 14’). Poco dopo, inizia un vero e proprio festival di triple, con Bray che colpisce dalla lunga distanza, prima che Filloy, Blizzard ed ancora Filloy gli facciano eco, portando il punteggio sul 29 a 28, a 4 minuti dal termine del quarto. Dopo un canestro di Fall, Renzi realizza uno spettacolare canestro da sotto, ma l’entusiasmo granata viene subito spento da Natali e Blizzard, che portano Casale al massimo vantaggio (37-30 al 19’). I liberi di Bray, Mays, Griffin e Tommasini chiudono il quarto, sul punteggio di 39-36. Tomassini torna alla grande in campo, realizzando e gestendo gli attacchi dei suoi in maniera magistrale, ma Renzi risponde con una grande tripla. Natali e Martinoni aggiornano il massimo vantaggio di Casale con due canestri consecutivi (49-39 al 23’). Ci pensano Ganeto e Chessa a riportare Trapani sul -6, prima che Griffin e Fall diano vita a un momento di grande spettacolo, con due schiacciate degne della Top 10 di giornata (51-43). Bray punisce ancora da 3, nonostante l’ottima difesa. A Ducarello viene sanzionato un fallo tecnico per protesta, ma Casale non capitalizza e Chessa segna in contropiede dall’altra parte (54-47). Al termine della frazione, Trapani sembra aver ritrovato il bandolo della matassa e torna a contatto. Griffin continua a far sentire la propria potenza e riesce a realizzare 6 punti in avvio di ultimo periodo, grazie a 4 liberi e una penetrazione (60-56). Casale ha già raggiunto il bonus quando mancano ancora più di 6 minuti al termine, ma Bray tira fuori i compagni dal momento difficile con personalità. Griffin è decisamente “on fire” e conduce Trapani sul -3 con una tripla. Sale di colpi la difesa della squadra di coach Ducarello, che, però, non riesce a compiere l’ultimo sforzo per agganciare gli avversari. Con qualche fatica, così, Casale riesce a conquistare la vittoria. Trapani esce sconfitta sul campo, ma non nel morale: sono state chiare le cose che sono andate bene e anche le imperfezioni da migliorare. Ci sarà tanto da lavorare per lo staff tecnico, a partire da martedì, in preparazione della prossima sfida contro Biella, stavolta al Pala Conad.
Casale Monferrato-Pallacanestro Trapani 72-66 (17-17; 39-36; 57-51)
Casale Monferrato: Bray 15, Tomassini 8, Natali 11, Martinoni 6, Fall 10, Saunders 3, De Nicolao 5, Blizzard 11, Vangelov 3, Ruiu ne, Valentini ne, De Ros ne. All: Ramondino.
Pallacanestro Trapani: Mays 10, Renzi 10, Tommasini 6, Gloria, Chessa 9, Ganeto 7, Viglianisi, Filloy 6, Griffin 18, Molteni ne. All: Ducarello.
Ugo Ducarello (coach Pallacanestro Trapani): “Sapevamo che avremmo affrontato un’ottima squadra, solida e abile ad esprimersi con aggressività durante tutto il corso dei 40 minuti. Il nostro intento era quello di rimanere attaccati nel punteggio agli avversari, per cercare di spuntarla nel finale. Siamo riusciti a rispettare il piano partita, in questo senso, giocando con energia. Mi ritengo soddisfatto della prestazione della squadra dal punto di vista dell’impegno, perché non abbiamo mai smesso di lottare, anche quando siamo stati costretti a inseguire. A differenza di quanto accaduto a Ferentino, ci sono state alcune ingenuità da parte nostra e abbiamo pagato a caro prezzo gli errori commessi. La strada per aggiungere quei tasselli necessari a vincere anche in trasferta passa inevitabilmente attraverso il lavoro quotidiano. Speriamo di vivere un periodo senza acciacchi fisici, così da avere la possibilità di allenarci competitivamente in maniera continuativa e ad alto ritmo. Faremo quanto in nostro potere per cercare di compiere questo ulteriore salto di qualità”.