“Pochi spiccioli per i rinnovi contrattuali e un petardo col botto lanciato per alimentare caos tra il personale del Corpo” ad esprimersi così, in un comunicato, è l’Unione di Base dei Vigili del Fuoco Sicilia in riferimento all’annuncio del Premier Renzi delle 80 euro in più ai lavoratori del comparto sicurezza. Nel comunicato si evince la scontentezza e il malumore, perché questa somma non fa altro che “creare divisioni, in più rischiando di far passare in secondo piano l’attuale e terrificante cronaca”.
Ne comunicato si va più nello specifico: “Già percepiamo le diversità di opinioni sollevate nei luoghi di lavoro, rischiare di mettere l’uno contro l’altro nell’incertezza sulla reale esigibilità del “BONUS” da parte dei VVF. Lo si deduce dalla sintetica affermazione del Presidente Renzi intenzionato a confortare e placare i malumori del Comparto Sicurezza con una somma complessiva di euro 80,00, utili anche a garantire più Sicurezza tra la gente, dopo gli scellerati eventi della Francia”.
“È ridicolo – continua il comunicato – il solo pensiero di risolvere un’emergenza di carattere Internazionale e forse Mondiale con una spolverata di monetine con incerta destinazione d’uso tra le diverse Forza del Comparto Sicurezza. Un terno al lotto se si afferma che il provvedimento integra anche il Corpo Nazionale dei VVF”.
Infine un appello accorato a non cadere nella trappola di questo contentino e richiedere più assunzioni e sblocco dei rinnovi contrattuali. “siamo convinti – conclude il comunicato -si tratti di una mirata propaganda cartellonistica per nascondere il fallimento del tanto decantato comparto sicurezza, quello dei soldi a palate, passaggi di qualifica a iosa, pensioni stellari ecc ecc. e utile solo a rilanciare una pesante guerra tra i poveri, camuffando l’unica e sola verità; quella della PESANTE perdita del potere di acquisto delle nostre Retribuzioni!”.