CASTELLAMMARE DEL GOLFO. Torniamo a parlare di politica a Castellammare del Golfo con l’assessore Antonino Marchese che, dopo il “rimpasto” e la riassegnazione delle deleghe, si occupa di Viabilità, Attività Produttive e da pochi giorni anche di Urbanistica nell’amministrazione guidata dal Sindaco Nicolò Coppola.
- Salve, mi sembra doveroso partire subito con le domande più importanti: Porto e depuratore. Cominciamo dal Porto di Castellammare: Dopo i vari annunci del Sindaco Coppola i lavori non sono ancora ripartiti, qual è lo stato delle cose?
“Preliminarmente va detto che l’amministrazione precedente ha deciso di rinunciare al ruolo di Ente Appaltante, lasciando tale ruolo alla Regione Sicilia (Ass. Infrastrutture), il Sindaco è riuscito in questi due anni a riconquistare il ruolo politico di protagonista della vicenda riuscendo nel mese di ottobre del 2013 ad ottenere il dissequestro del cantiere e quindi a riavviare il percorso della auspicata ripresa del lavori; le opere sono suddivise in due lotti, sul primo sono da considerare i danni provocati soprattutto dalle mareggiate, ma anche presumibilmente anche da fattori tecnici. La quantificazione di danni e responsabilità sta impegnando le parti in una perizia di variante finalizzata a mettere in sicurezza il molo con la residua somma di 7 milioni di euro. E’ presumibile che al breve la perizia sarà sottoposta all’impresa che potrà, se disponibile, riprendere i lavori, in caso contrario si scioglierà il contratto e sarà indetta una nuova gara d’appalto.
Il percorso del secondo lotto è stato altrettanto tortuoso in quanto la ditta aggiudicataria ha rinunziato per cui il percorso di affidamento dei lavori è ripartito dalla seconda classificata che ha provveduto a redigere il progetto esecutivo il cui iter è stato definito il 27 novembre presso il Genio Civile di Trapani.”
- Un’altra importante opera per il paese è il depuratore. Castellammare attualmente non ha un assessore ai lavori pubblici (delega rimasta al Sindaco Coppola), però Lei prima del “rimpasto” era l’assessore ai lavori pubblici, ci può spiegare meglio la vicenda del depuratore?
“Premesso che il Sindaco per le grandi opere preferisce spendersi in prima persona al fine di mettere al servizio di tali cause (Porto, depuratore etc.) anche il prestigio della carica istituzionale, va detto che le deleghe per i vari servizi a rete (Fognature, impianti idrici, elettrici , metano etc.) mi sono state assegnate a suo tempo, il metodo di lavoro è sempre collegiale. Nello specifico, brevemente, possiamo dire che il percorso per il depuratore può essere così sintetizzato:
La giunta Bresciani con delibera n. 133 del 17/06/2010, ha ritenuto opportuno abbandonare il progetto già finanziato ed appaltato per un importo di € 5.500.000,00 per la manutenzione straordinaria e ristrutturazione del depuratore esistente in contrada Cerri.
Da quel momento inizia la progettazione di un nuovo depuratore spostato più avanti di circa 300 metri utilizzando le risorse disponibili con i fondi C.I.P.E. per i comuni in regime di infrazione.
Prescindendo dalla non influenza del tipo di impianto, la zona scelta è soggetta al superamento di tantissimi vincoli che vi gravano, il superamento di tali criticità non gode di percorso agevolato, in quanto il progetto da mandare in gara è di livello preliminare per cui le conferenze di servizio svoltesi in Assessorato sono servite a raccogliere proposte, valutazioni e suggerimenti necessarie per mandare in gara un impianto che dopo la progettazione definitiva redatta dall’impresa aggiudicataria riceverà in altra conferenza di servizi i nulla osta per la realizzazione.
Ad oggi i passaggi sono monitorato dalla Regione ogni due mesi, ma da tempo il Governo centrale si è orientato verso la gestione commissariale dell’intera Azione di programma quadro (un miliardo e duecentomilioni) già inseriti in un fondo speciale a disposizione del Commissario Straordinario che sarà dotato di poteri speciali oggi non concessi ai Comuni. Per fare un esempio abbiamo inviato al Ministero dell’Ambiente il 3 agosto il progetto definitivo dell’impianto fognario di Scopello e la valutazione favorevole è stata mandata al Consiglio dei Ministri e non al Comune. Il Commissario regionale nominerà ben 75 sub commissari in quasi tutti i comuni siciliani interessati dai finanziamenti.”
- Castellammare rischia seriamente di perdere i finanziamenti per il depuratore? Stiamo parlando di una bella cifra (circa 18.000.000 €).
“Nella stessa nomina del Commissario e nella istituzione del fondo è contenuta la risposta, in quanto il Commissario dovrà cantierare le opere e quindi è implicito che le opere verranno realizzate con le somme disponibili che ammontano a 23.500.000 euro.”
- Dopo i primi “pericoli” e le paure per il finanziamento di Torre Bennistra, oggi finalmente siamo quasi in dirittura di arrivo. A che punto sono i lavori? E quando sarà l’inaugurazione finale?
“Le opere finanziate erano da realizzare e rendicontare entro il 31 dicembre, dal punto di vista mediatico si è speculato sui rischi, l’amministrazione li ha valutati come incitamento a lavorare più intensamente, per cui allo stato attuale i lavori risultano completamente realizzati e saranno inaugurati il 3 gennaio 2016.”
- Parliamo adesso di discariche abusive, un tema molto delicato e importante affrontato diverse volte dal nostro giornale. Quali sono le misure adottate dell’amministrazione comunale per arginare questo problema? Ricordando, tra le tante, la discarica abusiva più “famosa”, quella di Contrada Conza, bonificata ma ancora oggi luogo di scarico preferito da molti cittadini incivili.
“Ripuliamo continuamente le aree, in particolare quella di Contrada Conza, bonificata soprattutto in estate pur essendo di competenza della ex Provincia oggi Libero consorzio, ma poche ore dopo tornano ad essere discariche a cielo aperto. Operazioni di grande costo per la collettività e legate all’inciviltà di molti. Cerchiamo di prevenire e curare con costi davvero onerosi per tutti noi.”
- Il sistema di Videosorveglianza fino ad oggi ha portato qualche risultato in merito alle discariche abusive? Ci sono state multe o denunce in merito?
“Lo scorso anno abbiamo avviato un controllo integrato del territorio, cioè collaborazione tra vigili urbani e agenti del commissariato di polizia. Abbiamo elevato multe e ripulito aree che sono tornate ancora una volta ad essere discariche. A breve in un’area della zona che non creerà impatto, sarà realizzato un centro comunale di raccolta rifiuti allo scopo di cercare di indurre i cittadini a conferirvi rifiuti ingombranti e non creare discariche a cielo aperto.”
- Qualche anno fa il Sindaco Coppola disse che stava progettando la realizzazione di un parcheggio in contrada Cerri, nei locali del vecchio depuratore comunale. È diventato un progetto definitivo oppure è rimasta soltanto un’idea?
“L’amministrazione ha commissionato uno studio di fattibilità per la realizzazione di 700 posti auto, al momento lo studio è fermo in attesa della definizione del depuratore.”
- Andando dentro le vicende di “palazzo”, recentemente ci sono state alcune “frizioni” tra Lei e il dirigente del III settore, l’ ingegnere Simone Cusumano. Vicenda che ha messo anche in difficoltà il Sindaco Coppola. Oggi, la scelta di non assegnare a Lei la delega ai lavori pubblici, è legata a questa polemica?
“Il Sindaco Coppola segue da vicino tutte le vicende che riguardano i Lavori Pubblici, alcuni dei quali da lui conosciuti in maniera dettagliata anche per la sua lunga esperienza politico-amministrativa, condividendo l’operato con noi assessori con i quali si confronta quotidianamente. Non ci sono conflitti con l’Ing. Cusumano, ma semplici diversificazioni su valutazioni tecniche. Nessun’ altra motivazione. Ho già detto in precedenza come sono attribuite le deleghe.”
- L’istallazione della rotonda in contrada Gemma D’Oro, tra la via Umberto I e la via Leonardo Da Vinci è stato un esperimento per arginare il traffico estivo in entrata e in uscita. Oggi, a più di un anno, e dopo un’interrogazione presentata dal gruppo consiliare “CastellammareSi” rappresentato dal consigliere Giacomo Asaro, è ancora provvisoria. Non è arrivato il momento di trasformarla in una VERA rotonda?
“Il senso di marcia rotatorio è stato istituito proprio per regolamentare la circolazione stradale nell’incrocio molto trafficato soprattutto nel periodo estivo. Una sperimentazione positiva e per rendere definitiva la rotatoria abbiamo anche ottenuto un finanziamento. I lavori per renderla dunque “vera” sono già previsti da tempo e non avviati per motivi burocratici non dipendenti dalla nostra volontà. Si legano alla realizzazione di una centrale unica di committenza che effettuerà la gara.”
Grazie per il Suo tempo, buon lavoro.
“Grazie a voi, buon lavoro”