ROMA. Il portavoce al Senato del M5S Vincenzo Maurizio Santangelo dopo quanto accaduto a Parigi e soprattutto dopo l’innalzamento del livello di attenzione sugli obiettivi sensibili a Roma e nel resto del paese, ha presentato al Ministro dell’Interno Angelino Alfano una interrogazione per chiedere quali misure siano state adottate per il territorio trapanese.
“Nel territorio trapanese sono presenti – scrive Santangelo nell’interrogazione – una stazione di pompaggio e snodo, chiamata TMPC (Trans Mediterranean Pipeline Company) a Mazara del Vallo, in località Capo Feto, punto di arrivo del tratto di gasdotto sottomarino compreso tra Capo Bon (Tunisia) e la stessa città, nonché, dell’aeroporto civile-militare Vincenzo Florio e base del 37 ° Stormo dell’Aeronautica. Oltre a questi, vi sono aree di interesse turistico come l’area archeologica di Selinunte, Segesta, il Centro Ettore Maiorana di Erice, che potrebbero essere considerati comunque obiettivi sensibili per le note vicende legate al terrorismo.”
Il Senatore Santangelo inoltre ritiene che le misure di controllo adottare per l’aeroporto Falcone Borsellino di Palermo, dove i controlli sui passeggeri sono già stati elevati al livello 2, debbano essere effettuate anche nel trapanese, consentendo così l’intervento immediato delle forze speciali militari.
“Il Ministro adesso risponda e chiarisca, se intende adottare ma soprattutto impegnare risorse per potenziare la vigilanza, ma soprattutto, le capacità logistiche a disposizioni delle forze dell’ordine preposti alla sicurezza pubblica nel territorio trapanese. Inoltre visto l’elenco dei 13 mila obiettivi sensibili predisposto dal Ministero dell’Interno già dal settembre 2001, ci dica lo stesso Ministro Alfano quali sono gli obiettivi sensibili potenziali bersaglio di attacchi terroristici, identificati in Sicilia.”