Negli anni ’60 fece successo il Film di Mario Amendola “La Bada del Buco”, opera restata nei miti della produzione cinematografica. Non si sa se i due rapinatori arrestati dai Carabinieri per rapina nell’ufficio postale di Valderice, accusati anche di porto di arma clandestina e sequestro di persona, si sono ispirati a questo film, di sicuro i due pregiudicati palermitani, di cui uno ricercato dal 2013, non hanno la vena artistica dei protagonisti del film (Villa e F. Amendola tra gli altri).
I due, travestiti e armati di pistola, si erano introdotti nell’Ufficio postale di via Vespri per farsi consegnare il contante presente nella cassaforte.
Aggiornamenti: I dipendenti delle poste di via Vespri che, intorno alle 08.15 di ieri mattina, recandosi al lavoro, si sono ritrovati improvvisamente proiettati in un incubo. Appena hanno varcato la soglia dell’ufficio, sono stati presi in ostaggio dai due rapinatori che si erano introdotti all’interno degli uffici praticando un foro nel muro perimetrale.
In balia dei due malfattori che, con lineamenti oscurati da passamontagna ed armati di una pistola, hanno sospinto gli ostaggi in una stanza dell’edificio, per essere legati con le classiche fascette di plastica da “elettricista”.
Nel mentre uno dei rapinatori, sotto la minaccia dell’arma, intimava al direttore di aprire la cassaforte, i Carabinieri di Valderice, impegnati nel quotidiano servizio antirapina, predisposto soprattutto nei primi giorni di ogni mese, in corrispondenza del pagamento delle pensioni, transitando nella viaVespri notavano movimenti sospetti all’interno delle Poste.
Avvicinatisi per meglio controllare, sorprendevano i due rapinatori che, nonostante il tentativo di fuggire, venivano prontamente bloccati e dichiarati in arresto.
I militari hanno quindi provveduto e sequestrato il materiale usato per aprirsi il varco tra le mura, i passamontagna e l’arma utilizzata, risultata clandestina e con colpo in canna. La pistola sarà inviata al Reparto Investigazioni Scientifiche (RIS) di Messina al fine di verificare se sia stata utilizzata per compiere analoghe azioni delittuose.
Gli arrestati, condotti negli uffici della Stazione Carabinieri di Valderice, dopo le formalità di rito, su disposizione del P.M. di turno, Dott. Antonio Sgarrella, sono stati tradotti presso il carcere “San Giuliano, a Trapani.