TRAPANI. Ancora armi sono state ritrovate dai Carabinieri della Stazione di Locogrande, grazie al supporto dei militari dello squadrone eliportato cacciatori di Calabria, all’interno di un casolare diroccato di contrada Coniglia.
L’operazione è stata condotta nella notte scorsa dai militari che, grazie alla loro esperienza, sono riusciti ad individuare in una vecchia mangiatoia un tubo di plastica da cantiere, che ad una occhio inesperto poteva sembrare semplicemente abbandonato li, come un rifiuto non smaltito correttamente e che all’interno conteneva due fucili, di cui uno a canne mozze e poco distante un borsone con una cinquantina di munizioni calibro 12. Dopo il ritrovamento i carabinieri hanno posto tutto sequestrato.
Da successive indagini è emerso che il fucile a canne mozze venne rubato nel 1991 da un’abitazione a Foggia.
Al momento i militari sono al lavoro per capire se i proprietari del casolare abbiano delle responsabilità sulla vicenda e soprattutto a quale attività erano destinate queste armi.
Con oggi si conclude un’altra brillante operazione che tende a demilitarizzare la criminalità nel territorio trapanese. Infatti, proprio qualche giorno addietro, sempre i carabinieri, hanno sequestrato un piccolo arsenale nascosto all’interno di un ovile.