L’uomo è stato bloccato dalla settantasettenne padrona di casa.
MARSALA. Tratto in arresto, in flagranza di reato, Rondi Giuseppe Massimo,pregiudicato mazarese di anni 41, già sottoposto alla misura dell’affidamento in prova ai servizi sociali, per il reato di rapina impropria. Rondi, nel pomeriggio dello scorso 8 dicembre si è introdotto in un’abitazione di Petrosino, nel tentativo di rubare, ma è stato sorpreso dai proprietari una 77enne e il figlio 43enne, che ingaggiando una breve colluttazione, hanno tentato di fermarlo mentre i vicini chiamavano il 112.
Rondi è stato bloccato dal figlio della signora e dai militari dell’Arma nel frattempo accorsi sul posto, nonostante avesse provato a darsi alla fuga. Mentre le due vittime sono state fatte visitare dai sanitari della locale Guardia Medica, che hanno riscontrato ad entrambi lievi escoriazioni giudicate guaribili con una prognosi di tre giorni, Rondi, accompagnato in caserma, dopo le formalità di rito e valutati tutti gli elementi a suo carico, è stato dichiarato in stato d’arresto e sottoposto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione di Mazara del Vallo, su disposizione del Magistrato di turno della Procura della Repubblica di Marsala, in attesa dell’udienza di convalida. Durante il ponte dell’Immacolata I militari dell’arma dei carabinieri hanno effettuato pressanti controlli volti ad assicuraremaggiori condizioni di sicurezza e dare una risposta forte all’incremento di reati , particolarmente rapine, registrato nell’ultimo periodo. Dai servizi di controllo del territorio, svolti nei giorni scorsi dalla Compagnia Carabinieri di Marsala, che ha dispiegato ingenti forze nei Comuni di Marsala e Petrosino, sono arrivati riscontri positivi e risultati apprezzabili. Sono state impiegate pattuglie: sia automunite, per le periferie, che appiedate nel centro storico e nelle vie dello shopping ; con l’ incremento dei posti di controllo e la vigilanza dei luoghi più sensibili. Un servizio straordinario di controllo del territorio, nell’area delle case popolari di via Istria, che ha portato a compimento 3 perquisizioni presso le abitazioni di soggetti pregiudicati,è stato effettuato con l’ausilio dei militari della Compagnia di Intervento Operativo del XII° Battaglione Sicilia di Palermo. Durante l’attività sopradescritta, i Carabinieri rinvenivano e sottoponevano a sequestro 30 grammi di marijuana e 200 jeans contraffatti, deferendo a piede libero all’A.G. lilybetana B.A.,noto pregiudicato marsalese di anni 42, sottoposto agli arresti domiciliari, per detenzione ai fini dispaccio ed incauto acquisto. Circa 100 le persone identificate e più di 50 i veicoli fermati, di cui 13 sottoposte a sequestro amministrativo, 15 autovetture, 5 ciclomotori e 3 motoape, trovati privi di copertura assicurativa. Durante tali controlli, quattro uomini sono stati denunciati e uno è stato tratto in arresto. Nell’ottica dell’azione di prevenzione, posti di controllo e frequenti passaggi nei luoghi di maggiore affluenza hanno migliorato anche la percezione della presenza delle forze dell’ordine anche da parte dei cittadini. Dal contrasto delle violazioni del Codice della Strada, alla diffusione delle sostanze stupefacenti, notevoli e tangibili i risultati: deferiti in stato di libertà 4 soggetti: B.F. 18enne, B.I. 21enne e C.P. 46enne, tutti marsalesi, sorpresi alla guida dei rispettivi veicoli, senza avere la patente di guida, mai conseguita e A.F., 53enne marsalese, sorpreso alla guida della propria autovettura in evidente stato di ebbrezza alcolica, che rifiutava di sottoporsi agli accertamenti con l’etilometro. Segnalato alla Prefettura di Trapani B.C., di anni 18 pantesco, trovato in possesso, all’esito di una perquisizione personale e veicolare, di una modica quantità di hashish sottoposta a sequestro amministrativo, e dichiarato assuntore di sostanze stupefacenti.