CASTELVETRANO. Un appuntamento unico per la qualità dei suoi relatori si terrà il 16 dicembre alle 16:00 al teatro Selinus. In collaborazione con la prestigiosa Accademia dei Georfili l’amministrazione di castelvetrano ha infatti organizzato un incontro dal titolo: “Le nuove frontiere dell’olivicoltura: dall’impianto alla lotta ai parassiti con il caso Xylella, alla trasformazione del prodotto”.
Un ottimo modo per comprendere le emergenze nazionali come quella della Xylella e i risvolti locali sulla Nocellare del Belice, ma anche un convegno sulle innovazioni tecnologiche della filiera olivicola non solo per quanto riguarda l’olio ma anche le olive da tavola.
“Il convegno del 16 dicembre è un avvenimento di rilievo per Castelvetrano , dal momento che ospitiamo per la prima volta in assoluto la Sezione Sud Ovest dell’Accademia dei Georgofili- afferma il primo cittadino- L’Accademia dei Georgofili , Ente Morale Italiano, che raccoglie in network le piu’ grandi intelligenze ed esperienze del campo agricolo italiano, provenienti dal mondo dell’Università e dell’Impresa, darà un contributo al territorio spendendo le migliore professionalità nel campo della lotta alla Xylella in Italia ed un aggiornamento sull’evoluzione tecnologica del comparto olivicolo da mensa.” Questo quanto dichiara il Sindaco.
Pierluigi Crescimanno , consulente per le politiche agricole del Comune di Castelvetrano, nonché componente dell’Accademia afferma: “ Siamo quasi all’epilogo di una campagna olivicola eccezionale per qualità e quantità, che ha riportato un poco di ottimismo nelle campagne castelvetranesi, ma soprattutto una ventata di giovani forze nel comparto agricolo. Ritengo che il convegno e gli interventi daranno ottimi spunti tecnici agli operatori ed ai tecnici tutti, e verrà rappresentata una nuova olivicoltura proiettata nel futuro- continua Crescimanno- la sintesi di tante esperienze nazionali e soprattutto del nostro territorio. La scelta di Castelvetrano per questo evento non è casuale, premia il prestigio e l’importanza della nostra città nel campo dell’Olivicoltura da Mensa Italiana ma anche le energie imprenditoriali del territorio spese nel campo dell’innovazione tecnologica.”